"Il tema del soft power dice più di altro cosa è l'Europa oggi". Lo ha detto Matteo Renzi alla presentazione del libro 'Il soft power dell'Italia' di Giuliano da Empoli organizzata dall'associazione Civita e moderata da Nicola Maccanico. (FOTO)
"Qualche giorno fa ne parlavamo con Macron: la sfida è riuscire a dare una dimensione culturale alla discussione politica che stiamo facendo in Europa - ha spiegato il leader Pd - L'Europa non può essere messa al bivio tra i tecnocrati e quelli che in nome del populismo vorrebbero buttare giù l'edificio comune".
Per Renzi, "in mezzo a questo bivio c'è lo spazio per riuscire a raccontare quale può essere il soft power dell'Europa".
Per il segretario del Pd, "qui troviamo il futuro dell'Europa, che per me passa da un euro in sicurezza e uno in cultura, dalle biblioteche pubbliche, perché valorizzare la cultura, considerarla tema non da addetti ai lavori, è il cuore dell'Europa, che non sarà il fiscal compact ma la nostra capacità di dare un'anima alle periferie".
Renzi ha poi messo in guardia da quello che ha definito "l'hard power dei cattivi che mette in discussione l'identità di una comunità: oggi viviamo nella più incredibile era di propaganda mai vista, le chiamano fake news, ma oggi c'è anche la capacità di utilizzare i social".
Per il leader dem, quindi, "non bisogna solo valorizzare ciò che costituisce l'identità di un popolo, c'è anche un elemento in più, la difesa della democrazia dalla propaganda".
