Elezioni 2018, la Russia esulta: "Lega e M5s come Trump, guai per l'Ue"
Elezioni 2018, la Russia esulta per il trionfo di Lega e M5s
Elezioni 2018, la Russia esulta per la vittoria di Lega e M5s
Non lo farà nelle dichiarazioni ufficiali, anche se altri uomini politici russi lo dicono apertamente, ma Vladimir Putin non può che essere soddisfatto dell'esito delle elezioni 2018 in Italia. Il trionfo di Lega e Movimento 5 Stelle accontenta il presidente russo. Non sono un mistero i rapporti con Matteo Salvini, né con quelli del partner di coalizione Silvio Berlusconi. Ma è un mistero anche che il Cremlino vedesse il M5s di buon occhio, in quanto forza anti sistema in grado di indebolire un po' il fronte pro sanzioni dell'Unione europea.
Elezioni 2018, il Cremlino: "Italia rimane un buon partner"
Per restare alle dichiarazioni ufficiali: "Il Cremlino è interessato a che l'Italia, nonostante i cambiamenti in corso, rimanga un partner della Russia" ha detto ai giornalisti il segretario stampa del presidente russo Dmitry Peskov. "Siamo interessati e certi che l'Italia rimanga nostro buon partner, nostro promettente partner e che l'Europa sia prospera, e abbia buone relazioni, basate sui principi di reciproco vantaggio e rispetto reciproco, con la Federazione Russa", ha affermato.
Elezioni 2018, un senatore russo: "Come elezione Trump, grattacapo per l'Ue"
I risultati delle politiche in Italia somigliano invece all'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. E' il commento del capo della Commissione Esteri al Senato russo (Consiglio della Federazione) Konstantin Kosachev. "La politica nuova viene associata non soltanto e non tanto ai tradizionali rivali dei socialisti a destra, ma a coloro che si ribellano contro l'establishment, rappresentati dai Cinque Stelle", ha scritto il politico su Facebook, sottolineando che, "in questo, la situazione assomiglia al voto degli elettori americani per Trump, che ha lanciato la stessa sfida al sistema". La scelta degli elettori, prosegue il senatore, dimostra la loro delusione per i risultati degli anni di amministrazione del paese da parte della sinistra e il fatto che "anche in Italia c'è la richiesta di una politica nuova".
Elezioni 2018, nuovo grattacapo per l'Ue
"Le elezioni in Italia hanno confermato la generale tendenza alla radicalizzazione della politica nei Paesi Ue", si legge ancora nel post di Kosachev, il quale avverte che per Bruxelles si tratta di "un nuovo grattacapo" perche' ora all'Ue "tocchera' negoziare non solo con le 'reclute' Ungheria e Polonia, ma anche con il gigante italiano. E questo è molto più serio".