Francia, approvata la riforma dell'asilo: migranti più facili da espellere
Dopo un dibattito infuocato la Francia dà il via libera alla nuova legge sull'immigrazione
Francia, approvata la legge sull'immigrazione
In Francia, al termine di una settimana di dibattito infuocato e l'esame di un migliaio di emendamenti, l'Assemblea Nazionale ha votato in prima lettura il progetto di legge sul diritto d'asilo/immigrazione con 228 voti a favore contro 139 'no' e 24 astensioni. Dopo 61 ore di esame, il testo e' stato votato intorno alle 23 dalla maggioranza di governo LREM-MoDem (En Marche e Mouvement Democrate,) e il gruppo UDI-Agir-Inde'pendants. I Républicains e l'intera sinistra - -socialisti, comunisti e "Insoumis"- hanno votato contro, esattamente come i deputati del Front Nationale. In seno al gruppo LREM, l'ex-socialista Jean-Michel Cle'ment ha votato contro ma ha anche annunciato la fuoriuscita dal gruppo. Quattordici altri deputati LREM hanno espresso il loro disaccordo con l'astensione. Una deputata, Nadia Essayan, ha ugualmente votato contro e otto Modem si sono astenuti.
Migranti più facili da espellere per Macron
Difeso con forza dal ministro dell'Interno Gérard Collomb, il disegno di legge "per l'immigrazione controllata, un asilo efficace e un'integrazione di successo" mira a ridurre a sei mesi, compresi i ricorsi, contro gli undici attuali, l'esame della domanda di asilo. Obiettivo dichiarato: facilitare sia l'espulsione di chi viene rifiutato che l'accoglienza di chi è accettato. La destra ha denunciato una "piccola legge" di una maggioranza "immigrazionista" mentre, al contrario, la sinistra e i dissidenti della maggioranza sono contro le due misure emblematiche del testo: l'estensione del periodo di detenzione massima per gli immigrati in attesa di espulsione e la riduzione del tempo per fare appello in caso di richiesta rifiutata.