Germania, guerra tra polizia e immigrati per spedire un profugo in Italia
Guerriglia tra decine di agenti di polizia e centinaia di immigrati che volevano impedire l'espulsione di un profugo verso l'Italia
Germania, polizia: "200 africani hanno impedito una espulsione"
Nella notte fra domenica e lunedi' scorso, 200 africani hanno impedito con la forza l'espulsione di un ragazzo originario del Togo, che la polizia avrebbe dovuto rimandare in Italia. E' quello che ha spiegato la polizia di Ellwangen, in una conferenza stampa attualmente in corso, spiegando le motivazioni del massiccio intervento di stamani al centro di accoglienza della cittadina del Baden-Wuerttemberg. "I rifugiati hanno organizzato delle strutture per resistere e impedire gli interventi della polizia - ha spiegato il dirigente della polizia responsabile dell'operazione - e questo vuole dire che si rischia di avere uno spazio senza legge, che noi non possiamo consentire".
La polizia torna in massa ed è guerriglia con gli immigrati
La polizia è tornata in forze e ha preso in custodia numerosi richiedenti asilo del centro che si erano resi protagonisti delle violenze. Le prime notizie diffuse dalle agenzie di stampa parlano di alcuni feriti come conseguenza dell’azione: tra questi tre poliziotti e degli immigrati che si erano lanciati dalle finestre del centro per sfuggire all’arresto. Secondo le cifre fornite dalla polizia, nei centri di prima accoglienza della zona sono ospitati circa 500 richiedenti asilo, nella maggior parte provenienti da Paesi africani, dove presumibilmente non è in atto alcuna guerra.