Migranti, Ue ignora l'Italia: a rischio riforma di Dublino. E l'Olanda accusa
Continua la melina dell'Ue sul nodo migranti. A rischio la riforma di Dublino che aiuterebbe l'Italia
Ue, a rischio la riforma di Dublino sui migranti
"Il rischio è che la riforma di Dublino resti al palo per altri due anni, con tutto il vuoto che l'attuale testo si porta dietro sulla solidarietà". Così fonti europee vicine al negoziato che avvertono: "il tempo stringe". Il Consiglio Ue prova ad accelerare sulla revisione, sulla base della nuova proposta della presidenza bulgara, messa insieme col bilancino, per trovare un giusto equilibrio. Il tentativo di Sofia è trovare un accordo politico per fine giugno, ma i fronti opposti restano arroccati sulle loro posizioni.
Immigrazione: Olanda accusa Italia e Grecia di lasciare passare gli immigrati
L'Olanda accusa l'Italia e la Grecia di non registrare correttamente due terzi degli immigrati che arrivano sulle loro coste e questa gravissima mancanza costituisce un elemento di attrazione per l'immigrazione illegale ed ha messo a repentaglio l'area Shengen di libera circolazione in Europa: lo scrive il quotidiano inglese "The Times", riferendo il contenuto di una lettera inviata all Commissione europea dal ministro olandese per l'Immigrazione, Mark Harbers; gli olandesi insomma contestano l'affermazione di Bruxelles secondo cui quasi il 100 per cento degli immigrati sbarcati in Italia ed in Grecia sarebbero stati identificati e gli sarebbero state rilevate le impronte digitali. "Il 95 per cento degli immigrati clandestini arrivati in Olanda provengono da altri paesi dell'area Schengen", scrive il ministro olandese Mark Harbers: "Ebbene solo un terzo di questi e' stato correttamente registrato in precedenza; cio' significa che due terzi di essi riescono ad entrare in Europa ed a viaggiare nei paesi europei senza alcun controllo, nonostante tutte le misure prese".