Twitter contro la Russia: niente pubblicità sul social per influenzare il voto
Twitter ha deciso di non accettare piú inserzioni a pagamento da Sputnik e Russia Today, due media legati al Cremlino che diffondono false notizie
Twitter ha deciso che non venderà più pubblicità a Russia Today e Sputnik, due media russi, controllati dal Cremlino, che diffondono notizie false al fine di influenzare l'opinione pubblica americana. La decisione dell'Uccellino blu é arrivata dopo che Washington ha raccolto le prove che dimostrano come i due media hanno avuto un ruolo nell'influenzare le ultime elezioni statunitensi diffondendo, a pagamento, contenuti falsi per screditare i candidati politici.
I ricavi devoluti per uno studio indipendente
Twitter - pizzicata insieme Facebook a passare annunci a pagamento dalle due testate - ha dichiarato di aver preso la decisione "come parte dell'impegno in corso di proteggere l'integrita' dell'esperienza degli utenti di Twitter". La societa' ha anche detto di "aver donato gli 1,9 milioni di dollari ricevuti da Rt e Sputnik dal 2011" per effettuare "uno studio gestito da entita' esterne sull'uso di Twitter nell'impegno per la societa' civile e le elezioni, incluso il contrasto all'uso di informazioni false".
Russia Today: "volevano piú soldi ma rifiutammo la proposta"
Indignata la reazione di Russia Today che ha affermato che Twitter "voleva piú soldi da noi, ma non accettammo la loro proposta". Il media controllato da Mosca nega di "aver mai agito in modo illegale e di aver mai avuto un progetto per interferire nelle elezioni americane". RT ricostruisce cosí la vicenda: "Nel 2016 vi furono trattative tra noi e Twitter, in cui questi ultimi cercando di spingerci ad accettare una proposta pubblicitaria di ingenti somme. La proposta aveva a che fare con la promozione sulla piattaforma di microblogging della copertura data da RT alle elezioni americane, e fu rifiutata da RT".
Mosca contro Twitter: atto aggressivo e senza precedenti
La Russia risponderá alla decisione di Twitter di vietare la raccolta di pubblicitá da quelli che per gli Usa sono due strumenti della propaganda del Cremlino: Russia Today (RT) e Sputnik, accusati dagli 007 americani di aver diffuso false notizie durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2016. "La consideriamo l'ennesima mossa aggressiva, volta a bloccare l'attivita' del canale televisivo Russia Today, il risultato della pressione di una parte dell'establishment e dei servizi segreti americani", ha commentato a Ria Novosti la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Naturalmente seguiranno misure di risposta", ha aggiunto, denunciando che "l'adesione a questa campagna (anti-russa) da parte delle societa' private testimonia l'attacco senza precedenti delle forze di sicurezza americane contro i media".