Casaleggio jr, crociata contro di lui. La boutade sul Parlamento fa paura
Parte la crociata contro Casaleggio jr. La sua boutade sul Parlamento fa paura al potere
Non ha l’aspetto del capo della SPECTRE il giovane Casaleggio, ma forse per questo è più intrigante, perché ormai ci ha abituato con le sue uscite spericolate ad un reset completo delle convinzioni fino a quel momento consolidate.
L’ultima in ordine di tempo è la più audace, anche se ammantata da uno spazio temporale di “qualche lustro” e cioè: l’inutilità del Parlamento, e dunque dei tanto odiati parlamentari.
Apriti cielo, la nutritissima armata dei Costituzionalistoni si è scatenata in una inutile crociata che ha reso ancora più simpatica la boutade di Jr., in fondo il suo compito è stanare le paure e le rigidità di una classe politica e istituzionale in avanzato stato di decomposizione.
Il cadavere nazionale non giganteggia per ironia, e dunque si è ulteriormente deteriorato andando a sbattere contro quel tasto gigantesco della Democrazia Telematica, croce e delizia degli scrittori di fantascienza e bestia nera dell’Ordine Istituzionale Costituito.
Riemerge dunque la piacevole volontà dei Commentatori Istituzionali Associati di gridare all’eversione, al progetto eversivo che porterà alla nascita del nuovo Nazismo Digitale, senza neppure tentare di analizzare quello che la provocazione, perché di questo si tratta, sottendeva.
Non è importante difendere o meno la posizione ma è indispensabile cambiare quel metodo che impedisce il confronto se non è tra pari, tra uguali, tra uguali e più uguali, forse si urla al Fascismo perché come in Vogliamo i Colonnelli, non serve un golpe, il Fascismo dal volto umano c’è e c’era già, ma non ha bisogno di camice nere(o brune), e di parate militari.
Bastano cento amici nei posti giusti.
Basta imbavagliare tutto quello che non fa parte del coro dei “nostri” e zittire il controcanto
E quindi è l’altro l’anti-libertario, quello che attenta alle libertà costituzionali. Ma quali libertà? Da una parte il marchese del Grillo e i suoi sodali e dall’altro la “ggente che vuole uccidere i negri”,senza opinionisti di riferimento mente il fascismo light ha i suoi Zori, Parenzi, e altri cloni di cui non ricordo il nome, pronti perennemente all’indignazione.
Ma Casaleggio jr. vuole distruggere le libertà costituite, e se usa un linguaggio non omologato, a 8 e1/2 lo castigano, chiedendo a Occhetto, Turco, Bersani e Napolitano o addirittura Strada cosa ne pensano. Capirai la risposta,i dinosauri non perdonano,sono i più truculenti predatori delle idee altrui,che divorano senza analizzarle,le digeriscono senza ascoltarle.
Nessuno ha risposto in maniera consona all’audace performance del giovane Casaleggio, perché il linguaggio del futuro lo intuiscono in pochi,e l’idealità della sperimentazione spericolata non è argomento facile per i veri autocrati campioni mondiali di occupazione di scranni,e capisco che a nessuno piace sentirsi inadeguati,superati,forse inutili.
Non ci preoccupa minimamente il Golpe Casaleggio Jr, quello è solo nel linguaggio, nell’audacia della gioventù che stuzzica i vecchi che non hanno più voglia o forza per muovere guerra a Troia, solo per riportare a casa la bella Elena, e il vecchio Parlamento resterà li dove è sempre stato, ma forse i veri Golpisti, quelli che il potere lo hanno blindato per decenni (ammantandolo da Democrazia) cominciano a sentire qualche scricchiolio, qualche piccola lesione si nota nel Palazzo.
Potrebbe essere l’inizio di una nuova stagione, potrebbe essere la fine della più lunga dittatura della nostra Repubblica di cui quasi nessuno si è accorto