Economia

Forum di Verona X Edizione, dall'Eurasia alla Cina passo è breve

 

Mosca, (askanews) - "L'arte dell'innovazione". Sarà questo il tema della decima edizione del Forum Eurasiatico di Verona, in programma il 19-20 ottobre: una piattaforma di dialogo ormai ampiamente consolidata dove l'Est e l'Ovest si incontrano per parlare e confrontare le proprie esperienze. L'appuntamento di Verona è ormai diventato imperdibile, per chi vuole fare affari in Russia o in Kazakhstan. Ma ora, alla luce degli ultimi accordi, il forum proietta ancora più in là i suoi partecipanti: sempre più a oriente, verso la Cina. Come ci spiega Antonio Fallico, presidente di Intesa Russia e di Conoscere Eurasia, l'associazione che organizza il grande evento."Noi siamo alla decima edizione. Gli altri anni abbiamo manifestato i nostri auspici. Quest'anno abbiamo una certezza: la Russia cresce, tutta la Comunità economica eurasiatica è cresciuta in questi primi sei mesi. Quindi con la premessa che ormai poggiamo i piedi su un terreno forte, l'Europa inizi a pensare alla Comunità economica eurasiatica non come un blocco con cui competere, ma con cui cooperare. Quindi dalla competizione alla cooperazione. Può averne benefici tutta l'Unione europea, ma soprattutto l'Italia: sappiamo che la nostra economia non è in concorrenza con quella della Russia, tantomeno con quella degli altri paesi della Comunità economica eurasiatica, ma è integrativa", ha spiegato Fallico."Il nostro know how - ha proseguito, sottolineando - in questo momento può essere importantissimo per tutti i progetti infrastrutturali che riguardano anche la Cina. Devo sottolineare che finalmente qualche giorno fa proprio la Cina ha firmato un accordo per uno spazio economico comune proprio con la Comunità economica eurasiatica. Quindi questo mercato non riguarda soltanto 180 milioni di persone, abitanti della comunità economica eurasiatica, ma anche il miliardo e 300 milioni della Cina. E ovviamente i progetti infrastrutturali cinesi".