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Cronache
Lannutti: "Banchieri dietro Savi di Sion". M5s prende le distanze,lui si scusa

Lannutti: "I banchieri dietro i Protocolli dei Savi di Sion". Il M5s prende le distanze

Bufera politica per un tweet del senatore 5s Elio Lannutti, accusato di antisemitismo. Dopo le polemiche il vicepremier Luigi Di Maio prende le distanze e Lannutti si scusa. "Il Gruppo dei Savi di Sion" e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porto' alla creazione di un manifesto: 'I Protocolli dei Savi di Sion'". I Protocolli - ha fatto notare il deputato Pd, Emanuele Fiano, sono "l'emblema dei falsi alla base del l'antisemitismo moderno come fonte per spiegare il controllo bancario" e la situazione appare "orribile". A chiedere al vicepremier una presa di posizione contro le "farneticazioni antisemite" il governatore del Lazio e candidato alla guida del Pd, Nicola Zingaretti, secondo cui le dichiarazioni di Lannutti "sono il punto piu' basso di questo mix di odio, negazionismo e razzismo che riaffiora sempre piu' spesso" Invoca una "presa di distanza" dei vertici 5s anche, tra gli altri, la vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, Mara Carfagna.

Intervengono altri parlamentari dell'opposizione, da Paglia (Leu) a Martina (Pd) a Gelmini (Fi). Intorno alle 22 arriva la nota ufficiale di Di Maio: "Come vicepresidente del Consiglio e come capo politico del M5S prendo le distanze, e con me tutto il Movimento, dalle considerazioni del Senatore Elio Lannutti". Subito dopo Lannutti si scusa su Facebook: "Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiche' non avevo alcuna volonta' di offendere alcuno, tantomeno le comunita' ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilita'. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare - conclude - che non sono, ne' saro' mai antisemita". Il senatore ha cancellato poi il tweet. I protocolli dei Savi di Sion sono un falso documentale creato dalla polizia segreta zarista per diffondere l'odio anti semita all'interno dell'Impero russo nei primi anni del XX secolo. Fu attribuito ad una cospirazione globale ebraica e massonica che avrebbe avuto come obiettivo quello di conquistare il mondo attraverso il controllo dei media e della finanza. Il falso storico e' considerato il primo documento ad aver dato origine alla letteratura complottista di stampo antisemita, ed ebbe una grande diffusione nel radicalismo islamico e nella propaganda nazista in Germania e fascista in Italia. A svelare il falso fu un'inchiesta del Times nel 1921 e sulla non autenticita' dei documenti gli storici sono tutti concordi.

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