Il Governo del cambiamento sta cambiando il paese
Nonostante le fake news e i media contrari i gialloverdi si muovono
Lentamente ma con coerenza ed equilibrio il Governo guidato da Giuseppe Conte sta, passo dopo passo, ma con equilibrio, portando avanti quanto promesso nel contratto firmato alle elezioni.
Certo, con difficoltà, impegnato come è quotidianamente a rintuzzare le fake news e giornali, al novanta per cento schierati contro.
Emergenza razzismo, deriva autoritaria, il ritorno del fascismo, un ministro dipinto come Satana, fuori dall’euro solo alcune delle innumerevoli fake dispensate ad arte da un’opposizione ormai al lumicino che, tra un ombrellone a Capalbio e un aperitivo a Forte dei Marmi, cerca di dispensare agli italiani bufale ed incertezze.
Il Governo gialloverde avanza. Fake news e giornali contro
Meno male che il sentimento degli italiani su alcuni temi è profondamente diverso.
Quanti italiani non vorrebbero maggiore protezione e sicurezze rispetto all’emergenza migranti?
Quanti italiani vorrebbero poter essere più sicuri di oggi nelle proprie case?
Quanti italiani vorrebbero diminuire la precarietà sul lavoro?
Quanti vorrebbero ridurre imposte, burocrazie e corruzione?
Ebbene questo Governo sta lavorando proprio in questa direzione, con il Decreto dignità, con le posizioni forti rispetto ai criminali scafisti e agli sbarchi, con la flat tax e le nuove norme anti corruzione.
Il Governo gialloverde. La Rai un esempio di ipocrisia di certa opposizione
Certo il percorso è difficile perché ogni provvedimento è buono per attacchi sconsiderati e pure ipocriti. Basta vedere la Rai. Due nominati con un curriculum a prova di bomba devono scontrarsi con l’ipocrisia di qualche vergine politica che si sveglia parlando di trasparenza.
Ma sono cinquant’anni che pure i sampietrini di Roma sanno quanto la Rai sia sempre stata un centro quasi dichiarato di lottizzazioni da parte di centro, sinistra e destra. E qualcuno si meraviglia se adesso la scelta è caduta su uomini vicini al Governo, ma almeno questi sono superprofessionisti della televisione.
Come pure ogni giorno che passa si dimostra sempre più una sorpresa positiva la figura del premier Conte.
Equilibrato, deciso quanto basta, professionale e empatico l’uomo, pur sotto la lente d’ingrandimento dei ‘cercatori di pulci’ di professione, in occasione dell’incontro con Donald Trump ha fatto ancora un'altra ottima figura.
Il Governo gialloverde. La bella sorpresa del premier Conte
Pur nel quasi completo disinteresse dei giornali italiani il premier ha portato a casa buoni risultati come un ruolo prioritario nella gestione del riequilibrio e della sicurezza in Libia e garanzie di tutele commerciali, soprattutto per il settore agroalimentare con gli Usa per eventuali guerre di dazi.
E poi ha ricevuto complimenti per la politica del Governo italiano sui flussi migratori e per il coraggio mostrato alla guida di un Governo nuovo. Certo occorre-come suggerito da Trump- muoversi verso riforme profonde, diminuendo burocrazia, tasse e corruzione ma la strada sembra essere stata aperta.
In ogni caso con moderazione ed equilibrio i gialloverdi, da Matteo Salvini, a Luigi Di Maio, Toninelli, la Buongiorno e tutti gli altri nonostante le cassandre sfasciste, sembrano poter veramente cambiare il paese.
E comunque contro le fake e media contrari il grande Dante Alighieri avrebbe saggiamente confermato: ‘non ti curar di loro, ma guarda e passa’.