Blitz di Forza Nuova contro le diocesi, Guazzetti: "Non ci faremo intimidire"

Forza Nuova attacca la Cei sul caso Diciotti: "Da crescete e moltiplicatevi a sbarcate e sostituiteci"

Un attacco diretto, inequivocabile, programmato in diverse città e rivendicato su Facebook. Forza Nuova si oppone all'accoglienza dei migranti sbarcati dalla nave Diciotti e accusa la Conferenza episcopale italiana con un'azione contro diverse Diocesi: "#CEI: DA “CRESCETE E MOLTIPLICATEVI” A SBARCATE E SOSTITUITECI!", si legge sugli striscioni preparati e piazzati dal movimento di estrema destra.

A essere colpita anche la Diocesi di Milano, con lo striscione lungo 5 metri che gli uomini della Digos hanno dovuto rimuovere dalla sede della Caritas Ambrosiana in via San Bernardino 4 proprio nel giorno in cui un’equipe di operatori è stata inviata da Caritas Ambrosiana per accompagnare a Milano 8 migranti salvati dall’equipaggio dell’incrociatore Diciotti della Guardia costiera italiana e ospitati nel centro “Mondo Migliore” a Rocca di Papa che sono stati assegnati alla Diocesi di Milano.

"Sono provocazioni che lasciano il tempo che trovano - ha commentato il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti - Non ci faremo intimidire. La grande generosità mostrata dai fedeli e cittadini di Milano anche in occasione della vicenda Diciotti, ci incoraggiano ad andare avanti, con i nostri vescovi, proponendo soluzioni ragionevoli e umane". 

"Siamo ormai all’idolatria del cosiddetto migrante! - ha sbottato il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore - Anche il caso Diciotti ha dimostrato come i vescovi italiani, pronti ad accogliere ma a spese dello Stato (vedi Rocca di Papa), siano ormai pubblicamente votati ad un’ideologia che al tradizionale, scomodo comandamento biblico, di fatto accantonato, preferisce le linee guida globaliste che non gradiscono incentivi e sostegno alla natalità per le famiglie italiane ed europee, ma teorizzano sfacciatamente, e mettono già in pratica, la sostituzione del nostro popolo con popolazioni, in maggioranza islamiche, provenienti dall’Africa e dall’Asia".