Che bella l'Italia, un Paese senza governo. Ma tutto va bene...
ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45
C'era una volta la mia voce. Poi, è andata via a causa di un colpo d'aria. Ed è tornata, adesso, anche se non squillante. Mentre non avevo voce, pensavo: cavolo, non posso fare la rubrica per Radiolombardia. Allora ho chiamato il mio amico Luca Levati, il direttore, e gli ho detto, soffiando nel telefono tutto dispiaciuto: "Guarda, non ho la voce per dire niente". Poi però, ci ho pensato su. E ho concluso che anche il colpo d'aria è stato provvidenziale. Che cosa avrei dovuto dire? Come avrei dovuto commentare Di Maio che chiede di allearsi al Pd che aveva insultato fino a un minuto prima? E il Pd che dice di no a Di Maio mentre diceva di sì a Berlusconi che era stato insultato per anni? E Salvini, che ha fatto un altro inutile vertice ad Arcore? E il Pd che si è inventato Harambee come parola d'ordine? Cioè, Harambee, capito? Siamo passati da I Care di Veltroni, che già non lo capiva nessuno, ed era inglese, ad Harambee, che vuol dire insieme, e che è una parola keniota. Cioè, keniota capito? Poi dicono che la gente non li capisce. Intanto il Paese è senza governo ma tutto va bene. Angelino Alfano è ancora agli Esteri, fin tanto che il Movimento 5 Stelle e la Lega finiscono il balletto e decidono di andare a letto insieme. E tutto va bene. E tra poco ci sono le amministrative. Ah, che bella l'Italia. Mi è tornata la voce, ma di cose da dire, onestamente, il panorama ne offre pochine.