Donna cinese scomparsa a Milano, la sorella: "Potrebbero averle fatto male"
La 40enne cinese Zhao Huipeng sarebbe scomparsa a Milano il 19 marzo. Aveva scritto alla sorella: "Sono incinta, il mio ragazzo si potrebbe arrabbiare"
Donna cinese scomparsa a Milano
Una donna cinese sarebbe scomparsa lo scorso 19 marzo a Milano in zona Paolo Sarpi. L'allarme giunge dai familiari della 40enne Zhao Huipeng, che lanciano un appello dalla Cina: "Chi sa qualcosa contatti le forze dell'ordine". Come riporta Repubblica, la donna sembra volatilizzata: telefoni spenti, chat e social network non più utilizzati dal giorno della scomparsa. Zhao viveva con il compagno in un appartamento dal quale sono spariti vestiti, valigie, ogni suo oggetto personale. L'ultimo messaggio lo avrebbe inviato alla sorella tramite WeChat, applicazione simile a WhatsApp: "Penso di essere incinta. E temo che il mio ragazzo si possa arrabbiare".
L'allarme è partito da Shenyang, coinvolgendo presto le autorità e l'ambasciata italiana in Cina. Zhao era in Italia senza permesso di soggiorno e la sorella teme che "qualcuno le abbia fatto del male". E si è mobilitata anche la comunità cinese a Milano, che attraverso il portale Huarenwang avrebbe portato a rintracciare il compagno della donna. Il quale ha riferito che si sarebbero separati già il 14 marzo. Ma ci sarebbe un altro messaggio inviato alla sorella il 19 dello stesso mese in cui Zhao fa riferimento a litigi con il fidanzato.