Natività sul barcone dei migranti, "guerra" parrocchia-Lega ad Arcore. FOTO
La parrocchia di Sant'Eustorgio allestisce un presepe con Giuseppe e Maria su un barcone di migranti. La Lega replica con una rappresentazione tradizionale
Natività sul barcone dei migranti, "guerra" dei Presepi tra parrocchia e Lega ad Arcore
Una Natività che vede Maria e Giuseppe su un barcone, circondati da migranti che levano le braccia al cielo chiedendo aiuto: lo si può visitare nella parrocchia di Sant'Eustorgio ad Arcore, in Brianza. Un cartello ne chiarisce ulteriormente il senso: "Gesù è profugo tra i profughi, ultimo tra gli ultimi" e che "possiamo anche immaginare che al di là delle finestre in queste case ci siano dei presepi certamente belli, ma pur sempre finti. Il dramma in realtà accade fuori, il presepe vero è fuori". Una lettura che ha scatenato la replica polemica degli esponenti locali della Lega, che hanno approntato un gazebo nel quale è presente un più tradizionale presepe con la capanna.
Recita una nota del Carroccio di Arcore: "Non si può negare che il presepe predisposto nella parrocchia di Sant'Eustorgio ci abbia un po' intristito. Qualcuno sta camminando su sentieri che, a nostro parere, non sembrano essere in linea con la storia della Chiesa". Ed ancora: "Il presepe che abbiamo visto nella nostra chiesa non ha i nostri valori simbolici, quelli con cui siamo cresciuti e il messaggio che si vuole veicolare sembra non accorgersi che i poveri ci sono anche molto vicino a noi. Noi non crediamo che il messaggio della barca sia un messaggio di solidarietà, ci vediamo invece della strumentalizzazione politica da cui prendiamo le distanze".
Ha aggiunto il consigliere regionale leghista Massimiliano Romeo, pubblicando le foto di entrambi i presepi: "Preferite il presepe del gazebo Lega Nord Arcore o quello della parrocchia di Sant'Eustorgio? Mi sembra decisamente più tradizionale quello della Lega!".
Ha risposta a Repubblica il parroco Giandomenico Colombo: "Il presepe è qualcosa di grande, ridurlo a veicolo di strumentalizzazione politica è ridicolo e triste. È sempre brutto quando si guardano le cose con il filtro dell'ideologia. Sarebbe come pensare che il Figlio di Dio si sia incarnato in un uomo per mancare di rispetto alle donne. Abbiamo voluto lanciare un messaggio contro il clima di indifferenza che si respira oggi nelle nostre città".
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