Olimpiadi 2026, Giorgetti: "Accordi finanziari Governo-enti locali per sprint"

Olimpiadi, Malagò: "Governo vicino al progetto, siamo felici"

"Penso che abbiamo fatto i compiti bene: non devo essere io a giudicare, dovranno essere loro. E' chiaro che e' una visita importante, ma la squadra e' pronta". L'ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malago', a margine di una conferenza stampa organizzata a Venezia anticipando l'incontro che si terra' nel pomeriggio con la visita della delegazione del Cio arrivata a Venezia per valutare la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali 2026. "Non c'e' ombra di dubbio: il Governo e' estremamente piu' vicino al progetto e ne siamo felici - ha proseguito - Gia' solo il fatto che il sottosegretario Giorgetti verra' con me all'aeroporto ad accogliere la commissione credo sia un segnale estremamente eloquente. E concluderemo tutto il giro a Milano, con una cena di gala, la sera del 5 aprile, e una conferenza stampa in cui penso che oltre al sottosegretario ci sara' anche qualche altro rappresentante del Governo: cosa estremamente positiva e di cui siamo contenti". "Sarei poco serio se dicessi onestamente che siamo ottimisti. Dal primo giorno, ho sempre detto di non sottovalutare gli altri. Pero' sono ottimista" ha poi concluso interrogato sulle chance della candidatura italiana.

Olimpiadi, Giorgetti: "Entro domani accordo tra enti locali e Governo per gli aspetti finanziari"

"Tra oggi e domani firmeremo l'accordo tra enti locali e Governo per quanto riguarda gli aspetti finanziari, che era in cantiere, per cui ci sono tutte le condizioni per poter fare l'ultimo sprint". Cosi' il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, rispondendo, a margine di una conferenza stampa organizzata a Venezia in occasione dei 150 anni della Federazione Ginnastica, alle domande dei giornalisti sulla candidatura Milano-Cortina per le olimpiadi invernali del 2016. "Pian piano, col ragionamento, si maturano anche i passaggi che riescono a coinvolgere tutti, perche', alla fine, queste sfide devono aver dietro le popolazioni interessate, i Governi e ovviamente la dimensione sportiva - ha spiegato -. Siamo riusciti a costruire questa sintesi e abbiamo raggiunto questo risultato. Pero' c'e' voluto tempo, effettivamente. Sicuramente i Cinquestelle storicamente hanno una certa prudenza rispetto a questo tipo di eventi e quindi alla fine sono state le Regioni, Lombardia e Veneto, e i Comuni di Milano e Cortina a raccogliere il testimone. Lo Stato fara' quello che deve fare, per quanto riguarda le garanzie e la sicurezza, che gli sono proprie e non possono essere delegate agli enti interessati. Pero' credo che adesso ci sia un bel quadro di insieme". "Abbiamo commissionato uno studio al Ministero - ha detto ancora Giorgetti -, che ha dimostrato come le spese e gli investimenti fatti dagli enti ripaghino lo Stato degli oneri indiretti che in qualche modo l'evento comporta. Quindi credo che ormai siano tutti abbastanza convinti di questo. Tra una realta' come quella di Venezia e, con tutto il rispetto, una come quella di Stoccolma penso che sia meglio farle qua, anche se ognuno ha i suoi gusti" ha concluso.

Olimpiadi 2026, scatta l'allarme posti letto: "Ne mancano 700"

Causa la mancanza di posti letto nelle localita' inserite nel masterplan, in particolare a Cortina d'Ampezzo e ad Anterselva, la candidatura italiana di Milano-Cortina per i Giochi olimpici invernali del 2026 si trova in una situazione d'allarme. Alla vigilia dell'arrivo della commissione di valutazione del Comitato Olimpico Internazionale a Venezia e a tre giorni dalla presentazione al CIO dell'importante piano logistico dei pernottamenti garantiti, la candidatura dell'Italia su questo punto si trova in sofferenza. Il motivo e' legato alla poca disponibilita' da parte degli albergatori di concedere camere e posti letto.

Per ottemperare a questo punto, serve da parte degli albergatori un'assicurazione scritta contenente il numero delle stanze e le tariffe che saranno applicate nel 2026. Elmar Pichler Rolle, coordinatore nella fase di candidatura del sito di Anterselva indicato per le gare di biathlon, ha detto che "in Val Pusteria mancano circa 600 posti letti e circa un centinaio a Cortina".

Zaia: "Veneto non ha problemi di ospitabilità alberghiera"

"Il Veneto non ha problemi di ospitalita' alberghiera ne' tantomeno problemi di tipo organizzativo. E' la regione piu' turistica d'Italia con 70 milioni di presenze e 16 miliardi di fatturato, con una buona parte di questi turisti che sceglie, in estate e in inverno, proprio le nostre vette e le nostre valli patrimonio dell'Unesco e gli impianti sportivi. Supereremo gli esami che il CIO si appresta a condurre col massimo dei voti, ne sono certo". Lo afferma il presidente del Veneto Luca Zaia in merito ad alcune indiscrezioni secondo cui la struttura alberghiera di Cortina, citta' candidata alle Olimpiadi invernali del 2026, non garantirebbe abbastanza posti letto. "Vorrei con l'occasione salutare e dare un benvenuto ai membri della Commissione di Valutazione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) che, da domani (oggi,ndr), partendo proprio da Venezia e da Cortina, avviera' il suo esame della candidatura Milano-Cortina - aggiunge il governatore - e dire loro che in Veneto troveranno ospitalita' eccellente, strutture e infrastrutture gia' in avanzato stato di progettazione e realizzazione per i Mondiali di sci 2021, oltre alla tradizionale e storica capacita' organizzativa, logistica e la mentalita' aperta e imprenditoriale di cui i veneti vanno giustamente celebri nel mondo intero".

Questa settimana il tour della Commissione olimpica

La Commissione di valutazione del Comitato olimpico internazionale, che già ha visitato Stoccolma e Aare, sarà oggi a Venezia, da dove partirà il sopralluogo tra le location della candidatura di Milano-Cortina. Il tour terminerà il 6 aprile a Milano.