Regione, ipotesi candidatura a sinistra. Più lontana l'alleanza Pd-Mdp-Cp
Lombardi, è sempre più concreta la possibilità che la sinistra "radicale", insieme ad Articolo 1 Mdp decida di intraprendere una corsa solitaria
di Fabio Massa
E così, è sempre più concreta la possibilità che la sinistra "radicale", insieme ad Articolo 1 Mdp decida di intraprendere una corsa solitaria. La sollecitazione, dalla base, è sempre più forte. In più - secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano - i fatti nazionali con la rottura tra Mdp e Pisapia sul Def, non depongono a favore di una linea comune per la corsa anti-Maroni al Pirellone. Ad oggi le posizioni sono cristallizzate: Mdp che vorrebbe le primarie per riuscire a coinvolgere un elettorato riluttante a viaggiare con il Pd renziano. I pisapiani, con in testa Chiara Cremonesi, che invece sostengono strenuamente l'inutilità delle primarie, anche se in un colloquio tra big a Roma pare sia stato dato un generico via libera. Infine: l'assoluta indisponibilità dei civatiani di Possibile, ma anche di Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista, a correre in alleanza con il Pd. Insomma, a sinistra c'è già chi non ci sta. L'incognita è se Mdp andrà di là oppure rimarrà attaccata a Pisapia e dunque a Giorgio Gori. Ormai il tempo stringe, al punto che nel week end ci saranno due riunioni: la prima con gli aderenti di Articolo 1, la seconda che si vorrebbe organizzare con i big nazionali per sciogliere una volta per tutte le riserve e capire da che parte andare. Intanto Giorgio Gori sta lavorando, incontrando persone e "battendo" il territorio. Ma non è ancora candidato, se non in pectore. Una situazione di stallo che sta irritando non poco non solo i dem, ma anche Articolo 1 che - se dovesse permanere l'impossibilità di fare le primarie - potrebbe pensare a una candidatura autonoma con un personaggio di spicco dalla chiara vocazione di sinistra.
fabio.massa@affaritaliani.it