Regione, la proposta di Sinistra. "Alt autostrade e sanità pubblica"

Massimo Gatti

di Fabio Massa

Massimo Gatti, candidato presidente di Sinistra per la Lombardia, è analitico. Spazia, ma ci tiene a precisare. Abbraccia archi ampi, sorretto dall'ideologia. "Bisogna subito smettere di mettere miliardi in autostrade inutili. Bisogna che la sanità sia completamente pubblica". Ecco l'intervista che ha rilasciato ad Affaritaliani.it Milano.

Candidato Gatti, la sua proposta è la versione lombarda di Potere al Popolo, giusto?
Vorrei precisare. Noi manteniamo una tradizione per cui per le elezioni locali c'è un programma sui temi locali. Sui temi locali c'è una aggregazione delle esperienze che abbiamo radunato. Certo è che a quelli che votano per Sinistra per la Lombardia chiediamo che votino per Potere al Popolo alle politiche. Ma sono esperienze che nascono diversamente.

A che cosa aspira Sinistra per la Lombardia?
Noi aspiriamo a riportare al voto tanti che hanno sfiducia a causa dello sfilacciamento che c'è stato in una politica che non mantiene i programmi. E che quando propone qualcosa per la Lombardia sono solo cose negative. Noi ci battiamo per la sanità pubblica, per il lavoro. Abbiamo ha trovato la forza senza stipendiati, autisti, mezzi, di raccogliere le firme. Ci proponiamo di essere una alternativa a chi ha governato molto male, a un sistema di potere che ha abbassato il benessere per i ceti medi e popolari. Ma anche come alternativa a una opposizione inconsistente in Lombardia. Quindi la nostra è una proposta anche elettorale che vuole essere punto di riferimento per aree di astensione che ritengono che non ci sia niente da fare. Ci proponiamo perché se l'astensione diventa disillusione finisce che si lascia solo spazio e potere di comando ai soliti noti.

Voi state a sinistra di Gori. Perché non avete fatto l'accordo con Liberi e Uguali?
Sinistra per la Lombardia è stata in campo come proposta per una lista unica. Sappiamo come aggregare: a livello personale ho fatto una lunga esperienza amministrativa, ho fatto il sindaco per quattro mandati, ho fatto il consigliere provinciale. Sappiamo e so che bisogna lavorare sulle cose. Ci siamo impegnati e abbiamo avuto un ruolo per esempio nella campagna referendaria su acqua, rifiuti etc. Ovviamente la nostra aspirazione è quella di mettere tutti assieme. Ma bisogna partire dal basso non solo a parole. Noi abbiamo proposto alcune cose e su alcune cose ci si ritrova anche con Liberi e Uguali. Ma Leu è rimasta ingabbiata sulle politiche nazionali. Nella discussione con loro c'era il loro simbolo, le loro adunanze, le loro alternanze, un giorno le primarie e un giorno no. Poi ripeto: tutti possono fare meglio. Ma in questo caso abbiamo mantenuto una proposta.

E per quanto riguarda il Pd... Guardi, le dico solo che ad esempio il Pd ha fatto di tutto per incrementare il traffico autostradale. Se Leu avesse voluto avrebbe potuto fare uno sforzo e sbloccare la situazione, aderendo a una proposta nuova. Non l'ha fatto.

Parliamo di Fontana e Gori.
Fontana razza bianca e Gori che dice che Formigoni è stato un buon amministratore. Gli esempi che ci tocca fare dimostra il perché il centrosinistra, quando è stato unito con la sinistra, ha perso ugualmente. Il sogno di Berlusconi di demolire il diritto del lavoro con l'articolo 18 è stato realizzato da Renzi. In Lombardia si arriva a dire che l'aveva vista giusta Formigoni: e lo dice Gori. Questa è davvero la dimostrazione che c'è bisogno di rompere un sistema di potere.

Perché? Formigoni ha trasferito risorse enormi alla sanità privata. In Lombardia si decanta il modello perché ci sono operatori medici e infermieri che lavorano per bene, però le risorse sono state spostate. Sono stati costruiti ospedali nuovi, sono state accreditate strutture a gogo mentre si chiudono gli ambulatori pubblici. Questo è già successo, adesso si punta al bottino grosso: i cronici. Le delibere sui cronici sono contro i cronici. Il sistema micidiale che hanno messo in piedi con l'ultima riforma porterebbe a una privatizzazione indicibile. La maggioranza ha fatto tutto questo con le delibere. Ed è per questo che noi dobbiamo entrare in consiglio: perché l'opposizione del Pd dormiva.

E Fontana?
Fontana non si commenta, con questa cosa sulla razza. C'è l'oscurantismo al potere.

La prima cosa che fa se arriva in Regione.
La prima è che blocco di tutti i miliardi che sono stati destinati per fare altre autostrade, ad oggi circa 6 miliardi, e li riconverto immediatamente per il trasporto pubblico, per i pendolari e per la sicurezza e per le manutenzioni stradali. Un sogno enorme di ribaltamento delle politiche dei trasporti.

fabio.massa@affaritaliani.it