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Milano
Salvini in via Bellerio per Consiglio federale
Foto: LaPresse

 Salvini in via Bellerio per Consiglio federale

Matteo Salvini ha convocato lo stato maggiore della Lega per la riunione del Consiglio federale in via Bellerio. Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, e i governatori di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana. 

Salvini: "Olimpiadi, ritorno da un miliardo di euro"

"Noi teniamo tantissimo a che l'Italia conquisti le Olimpiadi invernali del 2026. Ci sarebbe un ritorno economico vero, senza analisi-costi benefici, di almeno un miliardo di euro". A dirlo e' il ministro dell'Interno Matteo Salvini, durante la conferenza stampa alla fine del consiglio federale della Lega, parlando della candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026. Alla riunione erano presenti anche i governatori di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, e Salvini ha spiegato: "Abbiamo parlato, essendoci due governatori coinvolti, delle Olimpiadi. Su questo l'ultimo Consiglio dei ministri ha fatto chiarezza". Infatti, ha aggiunto il ministro, "qualcuno fino alla settimana scorsa riteneva che non dovessero esserci fondi pubblici a sostegno di iniziative sportive private. Ma nel momento in cui il Consiglio dei ministri, su iniziativa del presidente del Consiglio ha stanziato alcune decine di milioni di euro per il torneo di tennis di Torino e io adoro il tennis, adoro Torino", ma "ovviamente e' un precedente che permettera' allo stesso Consiglio dei ministri di stanziare tutti i fondi eventualmente necessari per garantire le Olimpiadi invernali. O qualcosa vale per tutti o non vale per nessuno".

Autonomia, al lavoro sul piano-Zaia per uscire dall'impasse

"Per l'autonomia, per quello che e' di competenza delle Regioni il 99 per cento e' fatto. Il ministro Stefani ha gia' raccolto le considerazioni di tutti i componenti del governo. Ci confronteremo con il presidente del Consiglio su come coinvolgere il Parlamento, senza ovviamente stravolgere il testo che e' di esclusiva competenza del Governo e delle Regioni". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini durante la conferenza stampa dopo il consiglio federale in via Bellerio. Salvini ha aggiunto che "ci sono gia' altre 7 Regioni che hanno avviato la richiesta dell'autonomia quindi non e' una questione territoriale". La Lega e' al lavoro per superare l'impasse sull'autonomia differenziata con un piano che il governatore veneto Luca Zaia avrebbe illustrato durante la riunione del consiglio federale del partito, nel primo pomeriggio a Milano. Dopo il suo intervento, Matteo Salvini ha dato mandato ai due governatori leghisti, Zaia e il lombardo Attilio Fontana, di illustrare lo stato della trattativa in atto. I presidenti avrebbero stigmatizzato il "blocco da parte dei ministri 5 stelle" sul dossier.

E spiegato che, pero', anche se dovessero ottenere un via libera ai testi delle intese in seno al Consiglio dei ministri, i problemi non sarebbero risolti data la presa di posizione del presidente della Camera Roberto Fico a favore della riapertura della discussione alla Camera e al Senato. A questo proposito, si riferisce, un ulteriore ostacolo sarebbe rappresentato dalla presunta posizione a favore della discussione parlamentare che, secondo indiscrezioni giornalistiche, sarebbe stata espressa da Sergio Mattarella. I leghisti sono fermamente contrari all'emendandabilita' dei testi delle intese, che porterebbere a un rallentamento del processo di "almeno due anni", riferiscono. Per questo il partito avrebbe sviluppato un nuovo piano, la cui strategia e' stata illustrata da Zaia.

Grimoldi e Cecchetti contro Buffagni (M5S): "Autonomia è priorità"

"L'autonomia e' una priorita' per l'Italia e per il Governo e sbaglia chi afferma il contrario". Lo dichiarano i deputati della Lega Paolo Grimoldi (segretario della Lega Lombarda) e Fabrizio Cecchetti (vicecapogruppo della Lega alla Camera), rispondendo alle parole del sottosegretario del governo agli Affari regionali e autonomie, Stefano Buffagni, che oggi ha detto che l'autonomia non e' una priorita'. Per i due esponenti del Carroccio "l'autonomia e' prioritaria perche' inneschera' miliardi di risparmi per le Regioni che avranno maggiore autonomia su una serie di competenze e sulle relative risorse, avendo la possibilita' di decidere come spendere i propri soldi in queste singole materie, sviluppando economie di scala, riducendo gli sprechi e generando risparmi da reinvestire in quella singola materia per fornire servizi ancora migliori ai cittadini". Attualmente, aggiungono, "abbiamo almeno 30 miliardi di sprechi nelle amministrazioni pubbliche territoriali: con l'autonomia potremo ridurre sensibilmente questi sprechi e riutilizzare miliardi per migliorare i servizi. Ma come si fa a dire che non e' una priorita'?"

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