A- A+
Milano
Tasse, sanità, cultura: ecco la bozza con le richieste di autonomia regionale
Regione Lombardia

Autonomia di Regione Lombardia: ecco la bozza delle richieste

Istituzionale, finanziaria, territorio e infrastrutture, ambiente e protezione civile, economia e lavoro, istruzione e ricerca scientifica, sociale e sanitaria e, infine, cultura: sono le otto "macro-aree" in cui saranno raggruppate le competenze che la Lombardia intende richiedere allo Stato quando si aprira' il tavolo sull'autonomia. La definizione delle macro-aree, su cui si e' detto d'accordo il presidente del Consiglio regionale Raffaele Lombardo.

Maggiori autonomie per Regione Lombardia: la bozza trasmessa ieri ai partiti rappresentati in consiglio regionale, che indica la scadenza del 7 novembre per l'approvazione della risoluzione sul mandato da affidare al governatore Roberto Maroni per andare a trattare con il Governo, contiene anche l'elenco delle richieste, materia per materia. SCARICA IL PDF.

Per quanto riguarda le imposte, la richiesta è di ricondurre alla Regione l'intera tassazione sui veicoli con piena autonomia nel disciplinarla. La Regione chiede anche una compartecipazione all'Ires, imposta sul reddito delle società, in modo da giungere all'azzeramento dell'Irap. Il modello pare quello della Provincia autonomia di Trento: l'ulteriore richiesta è di poter utilizzare gli avanzi di bilancio per consentire alla Regione ma anche ai singoli Comuni di investire oltre i limiti del patto di stabilità.

Sanità: la Regione guarda ad una autonoma modulazione del ticket sanitario aggiuntivo, per avere maggiore flessibilità nelle stesse. Ma si vogliono avere maggiori libertà anche nell'assunzione dei medici e del personale da impiegare per attività di prevenzione e per ridurre i tempi di attesa

Altro fronte è quello della scuola, con la Regione che vuole farsi carico di tutte le funzioni esercitate oggi dall' fficio scolastico regionale, allestendo un albo regionale degli insegnanti per il reclutamento diretto. Alla Regione anche la gestione della disciplina della parità scolastica tra istituti pubblici e privati

Regione Lombardia intende potenziare i giudici di pace per diminuire i tempi del contenzioso. Un capitolo è riservato alla Protezione civile: Maroni chiede potere di ordinanza in caso di calamità naturali e la creazione di un Corpo forestale regionale che sostituisca il corpo forestale dello Stato. Piena governance sugli aeroporti lombardi e, per quanto riguarda le strade, la bozza chiede  l'attribuzione della potestà concessoria in merito a quelle insistenti sul territorio regionale,con l’introito dei relativi canoni. E a proposito di Canoni, la Regione chiede anche una quota del canone Rai e una quota dei proventi pubblicitari per finanziare l'informazione locale.

La Regione vuole inoltre per sé il gettito raccolto in Lombardia attraverso l'imposta sostituitva sui rendimenti dei fondi pensione. Fronte urbanistico: più poteri per semplificare e accelerare le iniziative e la burocrazia in campo edilizio. La Regione vuole inoltre poter legiferare in merito al contrasto del gioco d'azzardo patologico con competenza sulla distanza tra i locali con slot al loro interno e luoghi sensibili come scuole, oratori, parchi. Per quanto riguarda infine la cultura, la Regione chiede titolarità nella gestione dei beni culturali sul proprio territorio e la regionalizzazione del fondo unico per lo spettacolo.

Tutti questi temi contenuti nella bozza saranno discussi oggi dal gruppo di lavoro istituito per giungere ad una versione condivisa e definitiva da inviare a Roma dopo l'approvazione in aula del 7 novembre.

Lunedì la risposta del Partito Democratico

''Il gruppo del Partito Democratico valuterà lunedì l'atteggiamento relativo alla bozza di risoluzione predisposta dalla Giunta regionale, dopo averla debitamente approfondita al suo interno e dopo la discussione che si terrà in direzione regionale nel pomeriggio stesso". Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia Enrico Brambilla.

"Abbiamo chiesto - spiega - che le materie siano aggregate in aree di intervento e che siano perlomeno identificate delle priorità". Inoltre, "abbiamo anche chiesto che la risoluzione sia ripulita da affermazioni propagandistiche e che attengono ai programmi politici più che ai rapporti tra Stato e Regioni". Vista la necessità di "comprimere questa fase di discussione" per "agganciare il percorso già intrapreso dall'Emilia Romagna", il Pd chiede che "il Consiglio possa entrare nel merito delle proposte in una seconda fase, quando la trattativa avrà preso il via". 

Autonomia, il Movimento 5 stelle boccia la bozza preparatoria​

In Lombardia, il Movimento 5 stelle boccia la bozza preparatoria alla proposta di risoluzione che dovrebbe consentire l'avvio della trattativa col governo per ottenere maggiore autonomia regionale dopo il referendum di domenica. In attesa che la bozza di proposta sia analizzata dalla Commissione Affari istituzionali, martedi', per poi approdare in aula il 7 novembre, i 5 stelle si sono gia' sfilati, definendo "insostenibile" il testo esaminato in conferenza dei capigruppo. "Hanno inserito nella proposta non solo le materie su cui vogliono trattare piu' autonomia ma anche gli interventi che vogliono fare, trasformandola in un programma elettorale", ha commentato il consigliere lombardo Stefano Buffagni. "Per esempio, l'idea di equiparare le scuole paritarie a quelle pubbliche", ha continuato, "noi non possiamo sostenere questo". "Non c'entra Roberto Maroni ma i singoli partiti che hanno inserito quello che vogliono, il loro programma elettorale, nel testo", ha continuato. Se il 'no' dei 5 stelle venisse confermato nelle prossime riunioni di lavoro, sarebbe quindi a rischio l'unanimita' che Maroni aveva auspicato la bozza ottenesse in Consiglio, dopo la discussione in aula nella prima seduta post referendum. 

Tags:
autonomia regione lombardiaroberto maroni







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.