Palermo, 9 lug. (AdnKronos) - Bufera al Comune di San Cataldo, nel Nisseno, dopo l'operazione 'Pandora' di carabinieri e Guardia di finanza, che ha portato all'esecuzione di 16 misure cautelari. I reati a vario titolo contestati sono associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, turbativa d’asta, corruzione e altri reati contro la Pubblica amministrazione. Tra gli indagati oltre a esponenti della famiglia mafiosa di San Cataldo, ci sono anche un carabiniere, due dipendenti comunali, un ex dirigente dell'ufficio tecnico del Comune, un imprenditore, un ingegnere e un architetto.Carabinieri e finanzieri stanno procedendo a numerose perquisizioni domiciliari e all'acquisizione di documenti negli uffici del Comune delegate dalla Direzione distrettuale antimafia.
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