(AdnKronos) - Per il pm Di Matteo "è stato dimostrato che proprio in virtù dell'eccessiva pretenziosità delle richieste di Riina e la sostanziale inaccoglibilità fattuale, si acquisti la consapevolezza che lo steso Riina era diventato una pedina da estromettere dalla partita a scacchi che era in corso. Tanto che sul versante mafioso, si procedette alla sostituzione, di Riina con Provenzano. Non intendo dire che la decisione venne presa dal versante mafioso esclusivamente, ma nella interlocuzione tra Stato e mafia, alla figura di Riina si sostituì quella di Provenzano, che veniva considerato più affidabile e malleabile da chi conduceva la trattativa".
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