Campagna elettorale al via. Lo sgambetto di Salvini a Silvio

Ufficialmente partita nel weekend, la campagna elettorale ha visto Matteo Renzi e Silvio Berlusconi in 'grande spolvero' alla ricerca del consenso. Dal servizio civile per ragazze e ragazzi e la promessa di 80 euro alle famiglie con figli messi sul piatto dal leader del Pd si è passati al 'marketing della terza età' fatto da un ex Cavaliere in gran forma che, dopo aver promesso una tax flat rivoluzionaria ha già preannunciato la squadra di Governo. 'Avremo un Governo di 20 ministri, 12 presi dalla società civile e solo 8 dalla politica' così Berlusconi sui media annunciando inoltre il nome del Generale dei Carabinieri Leonardo Gallitelli quale possibile futuro premier.

LA CAMPAGNA POLITICA INIZIATA UFFICIALMENTE. SALVINI SMENTISCE BERLUSCONI
Detto questo e, se il buongiorno si vede dal mattino, proprio stamattina il leader della Lega Matteo Salvini ha trovato l'occasione di smentire splendidamente, ma fermamente le parole del suo alleato. "Non abbiamo mai parlato nemmeno di programmi comuni, figuriamoci se abbiamo pensato ai nomi e al numero dei ministri", ha sentenziato il leader della Lega. E poi se non bastasse, ha chiesto: "Non è per mancanza di fiducia ma sarebbe meglio fare un accordo politico prima, dal notaio o davanti a qualcuno credibile, per escludere qualsiasi patto post elettorale, soprattutto con l'area di centrosinistra".

Davvero risulta difficile capire come tre soggetti, Berlusconi, Salvini e Meloni che hanno in comune solo l'appartenenza ad un'area precisa ma che nella sostanza non riescono proprio ad entrare in sintonia, possano mettere nero su bianco un programma unico ed utile per il paese.

LA CAMPAGNA POLITICA INIZIATA UFFICIALMENTE. L'ISOLAMENTO POLITICO DI RENZI
D'altro canto nell'altro versante della barricata le cose sembrano non andare molto meglio e l'altro Matteo viaggia sul suo treno elettorale in uno splendido isolamento politico. Pagherà questa sua coerenza nel mantenersi sulle proprie scelte e decisioni? Lo si vedrà solo nei prossimi mesi e soprattutto un minuto dopo la chiusura delle urne a marzo. Intanto, la stagione dei lunghi coltelli tra i partiti è ufficialmente iniziata, come pure il mercato delle offerte e dei regali agli elettori, riduzione delle tasse spropositata in primis. Sarà interessante viverla.