Caso Daisy, strategia Pd allo sfascio. C'è pure il neo-abbraccio del Nazareno

L’atleta di colore di nome Daisy del PD è stata ferita con un uovo dal figlio di un consigliere PD. Martina, attuale segretario del PD, Renzi (ex despota) del PD, i Vip del PD, gli sportivi del PD, i preti del PD, i cani del PD, le civette del PD e tutti i seguaci de sto cavolo di PD si indignano furibondi. I genitori (anch’essi del PD) della ragazza gridano al razzismo quando in realtà, si è scoperto che, sono loro i veri criminali.

Nel 2002 la madre (Lovely Albert) e il padre (Iredia Osakue) vengono arrestati dai CC per sfruttamento della prostituzione, nel 2006 nuovamente viene ammanettato il padre per una vicenda legata alla tratta delle ragazze nigeriane e nell’ottobre 2007, dulcis in fundo, il “buonista” senior si becca una condanna in primo grado a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere di stampo mafioso, tentata rapina e spaccio di droga. Era a capo di un’organizzazione nigeriana tra le più potenti e violente del mondo. Oggi gestisce una dozzina di strutture a Moncalieri (cooperative tanto per cambiare) che si occupano di accoglienza, permessi di soggiorno e mediazione culturale. Ma quale vittime e vittime.

Ma quale razzismo e razzismo. Ma quale Salvini e Salvini. Solo una manica di buffoni, ipocriti, perdenti e, secondo fonti giudiziarie, anche criminali. Per quell’uovo scendete in strada con striscioni e slogan, al motto “BASTA RAZZISMO”, da far ridere anche i ragazzini di terza media. Con quei desolanti girotondi e quelle “piazzette” quasi deserte vi siete resi talmente tanto ridicoli da perdere ogni forma di dignità. Il popolo vi ha ormai giudicato e non intende in alcun modo tornare sui suoi passi.

Nonostante le batoste prese alle urne continuate sulla stessa “via” del perbenismo, del finto altruismo e dello sciocco e ormai in disuso antifascismo. Più “ciarlate” e più i punti a vostro sfavore aumentano, più demonizzate e più il treno merci di nome Matteo Salvini prosegue la sua corsa e fa incetta di consensi. 

A dir la verità mette anche un po’ tristezza attaccarvi poiché è come sparare sulla croce rossa. A voi, poi, si sta unendo anche un’altra compagine politica, quella dell’abbraccio del Nazareno, quella del NO al presidente RAI, quella di un’opposizione insensata e autodistruttiva. Stiamo parlando di una Forza Italia che, in quanto a successi sul campo e nella pubblica opinione, sta rasentando il minimo storico. 

Non ci sono tante altre parole da dire, non esistono commenti per definire un atteggiamento che nasconde in realtà il totale sfascio di una classe politica di un partito ridotto all’osso. Che poi questa fine scellerata non coinvolge solo il PD ma tutto il concetto ideologico di grande sinistra sociale e riformista, tanto difeso da una “intellighenzia” con il portafogli gonfio ma mascherata da condottiera dei popoli sofferenti.

Adesso ogni pretesto è valido, anche se infondato, per attaccare un Ministro della Repubblica nel pieno delle sue funzioni, peccato però che ogni volta che si organizza uno “storpio” tentativo di denigrazione viene poi automaticamente, sistematicamente e spudoratamente smentito dai fatti. Talvolta il silenzio può dare molti più frutti di una “caciara” disorganizzata e mal concepita. Tacete o la “gioiosa macchina da guerra” farà la fine del Titanic. L’Iceberg è vicino.