Centrodestra, Berlusconi sicuro di avere la maggioranza. I calcoli segreti

Siamo proprio sicuri che con il Rosatellum 2.0 nessuno avrà la maggioranza in Parlamento e si arriverà all'ennesimo governo di larghe intese? Forse no. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Silvio Berlusconi ha commissionato uno studio ben preciso che sarebbe alla base della svolta del leader di Forza Italia il quale, nelle ultime settimane, sembra davvero essersi convinto di cercare una vittoria elettorale con Lega e Fratelli d'Italia abbandonando l'ipotesi della grande coalizione.

L'ex Cavaliere è sicuro che con una campagna elettorale vissuta in prima fila, anche grazie alle cure e alla dieta nel centro benessere in Alto Adige, Forza Italia potrà tornare almeno al 20% risultato la prima forza politica della coalizione. La Lega, nonostante la crescita ipotizzata degli azzurri, terrebbe un buon 15% al quale andrebbe aggiunto un altro 8-10% tra Fratelli d'Italia-An e le altre liste che nasceranno intorno a Stefano Parisi, l'Udc di Lorenzo Cesa, Raffaele Fitto e Idea di Gaetano Quagliariello.

Tutto ciò, in termini di seggi, si tradurebbe in una maggioranza di Centrodestra di circa 340-350 deputati e 175-180 senatori. Secondo lo studio messo a punto ad Arcore, nella parte uninominale la coalizione sarebbe in grado di vincere in almeno 150 collegi di Montecitorio e 70-75 di Palazzo Madama. Praticamente in tutto il Nord, in gran parte del Sud ma anche in alcune zone del Centro e perfino delle cosiddette Regioni rosse.

Nella parte proporzionale, considerando anche il 'trucco' delle liste tra l'1 e il 3% (leggi qui) previsto dal Rosatellum 2.0, Forza Italia avrebbe circa 80-85 deputati, la Lega 65-70, Fdi 25-30 e la 'quarta gamba' 15-20. Con questi numeri la maggioranza di Centrodestra sarebbe teoricamente garantita e sufficientemente ampia per consentire la nascita di un esecutivo Fi, Lega, Fdi. Quello in mano a Berlusconi non è un semplice sondaggio ma uno studio-analisi del flussi elettorali tarato sula nuova legge elettorale.

E sarà uno degli argomenti che l'ex Cavaliere utilizzerà per convincere Matteo Salvini e Giorgia Meloni a stringere un accordo e a smussare i punti di contrasto quando finalmente si terrà l'incontro a tre più volte rimandato. Le Regionali in Sicilia, dove si prevede un netto successo del Centrodestra guidato da Nello Musumeci, sarebbero il trampolino di lancio per arrivare poi alla vittoria alle Politiche del prossimo anno.