Governo, Cottarelli: "Conte generico. Pericoloso aumentare il deficit"
Governo, Cottarelli ad Affaritaliani.it: "Sullo ius soli la penso come Balotelli". L'intervista
"Le parti del discorso che ho sentito mi sono sembrate un pochino sul generale, anche se è ovvio che un discorso di quel tipo sia un po' generico. Però mi aspettavo qualcosa di un po' più concreto". Carlo Cottarelli, Mr Spending Review e premier incaricato da Sergio Mattarella per un governo del Presidente prima che Lega e 5 Stelle trovassero l'accordo sulla squadra di governo, commenta con Affaritaliani.it il discorso del premier Giuseppe Conte in Senato. "Devo dire che si parla molto di diritti e un po' meno di doveri. In qualche modo questo è lo specchio del fatto che si parla molto di aumenti delle spese e di riduzione delle tasse ma si parla poco della provenienza delle risorse".
Flat Tax, Fornero, reddito di cittadinanza e sterilizzazione dell'Iva. Come si fa a fare tutte queste cose? "La domanda non la deve fare a me. Ovviamente non sarà fatto tutto in un colpo solo. Però qualcosa dovranno fare. Si indica anche nel contratto di governo, e mi sembra che sia stato anche indicato implicitamente nel discorso di Conte, che si vuole aumentare il deficit. A me sembra una strategia pericolosa per un Paese che ha già un debito così alto".
Qualcuno dice che Conte sia un premier sotto tutela di Salvini e Di Maio, è così? "Credo che questo non sia il problema fondamentale, che invece sono le politiche che si fanno. Non ho mai visto questo come il problema principale", risponde Cottarelli.
L'Europa potrebbe essere un problema, forse, anche se arrivano ad esempio sull'immigrazione segnali di apertura al governo e al ministro dell'Interno... "La questione dei migranti è diversa e sicuramente c'è qualcosa da cambiare. Quello che è successo negli ultimi quattro anni è davvero problematico. Che facciamo qualcosa insieme all'Europa o indipendentemente... qualcosa sicuramente va fatto. Io sono per lo ius soli, però non è possibile che vadano avanti gli sbarchi illegali. Detto questo, sono per lo ius soli come Balotelli".