Lega, governo 'balneare' con il Pd. Premier tecnico. Voto a ottobre. Il piano
Governo Centrodestra-M5S quasi impossibile. La Lega conferma i capigruppo, Calderoli verso la presidenza del Senato
La Lega lavora dietro le quinte per risolvere l'empasse uscita il 4 marzo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, Matteo Salvini ha in mente due strade: o un'alleanza tra il Centrodestra e il Movimento 5 Stelle per far nascere un esecutivo politico, comunque molto difficile nonostante il dialogo iniziato sulle presidenze di Camera e Senato, o un governo tecnico/balneare (di democristiana memoria) per riformare la legge elettorale (introducendo il premio di maggioranza alla coalizione o al partito che arrivo primo) per poi votare a fine settembre o all'inizio di ottobre.
La Lega non può permettersi di rompere il Centrodestra e allearsi da sola con i grillini. Sarebbe un tradimento degli accordi elettorali e, soprattutto, metterebbe a serio rischio le giunte regionali di Lombardia, Veneto e Liguria e moltissime amministrazioni comunali. Con il Pd, come ha spiegato Ettore Rosato ad Affaritaliani.it (leggi qui), un esecutivo politico è impossibile e quindi prende corpo la strada del governo del Presidente che duri pochi mesi (il premier sarebbe un tecnico scelto direttamente da Mattarella) e che abbia come primo e unico obiettivo la modifica del Rosatellum.
Un governo tecnico sostenuto dal Centrodestra e del Pd (Rosato non lo esclude) e che veda come garante per la Lega un solo rappresentante, il vice-segretario Giancarlo Giorgetti. Quanto alla squadra della Lega, Salvini ha in mente per la presidenza del Senato il nome di Roberto Calderoli, ex ministro e grande conoscitore della macchina parlamentare e dei regolamenti. Sullo scranno più alto di Montecitorio, molto probabilmente, andrà un esponente dei 5 Stelle.
I capigruppi della Lega, anche se la notizia non è ancora ufficiale ma è praticamente certa, saranno gli uscenti Gian Marco Centinaio a Palazzo Madama e Massimiliano Fedriga alla Camera. Quest'ultimo, qualora venisse candidato ed eletto Governatore alle imminenti Regionali in Friuli Venezia Giulia, verrà sostituito quasi sicuramente da Nicola Molteni, anche lui fedelissimo di Salvini.