Lega-M5S, "dacci oggi il nostro attacco quotidiano": Di Maio fa slalom
Ora i giornaloni cercano di mettere zizzania tra Lega e Cinquestelle
Tutto fa brodo e ogni pretesto è buono per i giornaloni del Palazzo pur di denigrare e demolire Matteo Salvini. Una vera ossessione quotidiana. Ci hanno provato le scorse settimane intervistando gli ex, ormai falliti Bossi (mai chiedendogli dove sono i soldi, però) e Maroni sulla nuova linea sovranista e nazionale della Lega, in cerca di qualche siluretto destabilizzante da fuoco amico: aria fritta e puzzo di bruciato.
Ora cercano di mettere zizzania tra Lega e Cinquestelle, esaltando e nobilitando a requisitoria e reprimenda da alto pulpito qualsiasi sussurro e distinguo pentastellato. Un giorno la ribalta tocca a Fico (attento, presidente della Camera, facevano uguale con Fini contro Berlusconi e l’ex leader neofascista ha fatto una brutta fine).
Oggi ci provano con Di Maio attraverso un’intervista in apertura di giornale le cui domande sono tutte un concentrato di antisalvinismo do cojo cojo e una trappola a testuggine e a piu’ esche. Ma il leader dei grillini, ministro e vicepremier Di Maio non ci casca e, mostrandosi ben piu’ scaltro di quanto ci si attenda dalla sua giovane eta’ ed esperienza, fiuta la manovra e risponde a tono rilanciando e mostrando totale sintonia con la Lega: dalla questione delle correnti in magistratura ai soldi spariti e dalla politica economica a quella sull’immigrazione.
Complimenti a Di Maio e Casalino, tentativo fallito. Se l’obiettivo del Palazzo e dei suoi corifei redazionali è seminare zizzania tra i due movimenti “populisti” che hanno prodotto il governo del Cambiamento, ci vuole ben altro...