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Politica
Macerata, Salvini ha ragione. Il 43% dei detenuti è straniero


‘Fermiamo l’escalation di odio e violenza. Fermiamola insieme’ è l’equilibrato monito del premier Paolo Gentiloni.
Un premier che poi chiede a tutte le forze politiche un comportamento equilibrato a proposito del tragico e violento evento di Macerata. La sparatoria di un giovane, Luca Trani, contro persone inermi e tutte di colore. Nessun morto al momento ma le condizioni di un paio di vittime aumentano pesantemente la gravità dell’azione.

Forse l’azione criminale e’ scaturita e legata dall’altro drammatico omicidio di Pamela , uccisa, tagliata a pezzi  e messa in un trolley da ( sembrerebbe quasi certo ) un uomo nigeriano.
Pamela sembrava essere stata in amicizia con il giovane sparatore.

Violenza e stranieri. Tutti contro Salvini

E in un nanosecondo, senza tener conto del monito di Gentiloni, le forze politiche , con il numero di di LEU ,Grasso, si sono scatenate attaccando Matteo Salvini. Fra le accuse quella persino ‘ di aver fomentato il clima’ di odio presente nel paese’.

Immediata la replica del leader leghista che, senza mezzi termini, ha confermato di 'non veder l’ora di andare al Governo per riportare in Italia giustizia sociale e serenità' ma sostenendo pure, senza se e senza ma, che chiunque spari e’ un delinquente e va punito.

Ma siccome l’uomo tra i suoi difetti non ha quello della menzogna o del parlar poco chiaro ha replicato a muso duro agli attacchi ‘un’immigrazione fuori controllo, un’invasione voluta e organizzata, voluta e finanziata in questi anni porta allo scontro sociale’.

Violenza e stranieri. I detenuti stranieri nelle carceri italiane

E come dargli torto ? Quando si sommano, in pochi giorni, delitti efferati e comportamenti criminali, qualcosa non sta funzionando nella società.

Ed allora non per dare la croce a nessuno ma solo osservando i dati del Ministero della Giustizia relativi al 31 dicembre 2016 si può’ vedere , senza ombra di dubbio, che i detenuti stranieri nelle carceri italiane sono oltre 18000. La comunità più numerosa è quella di soggetti originari del’Africa provenienti, per la maggior parte, dai paesi del Maghreb, Marocco e Tunisia.

Gli stranieri rappresentano il 43% dei nuovi ingressi n carcere.
Andando un po’ più’ indietro negli anni,nel 2013, sul totale dei detenuti il 35% era rappresentato da stranieri in maggioranza nordafricana.
Altri dati dicono che negli ultimi 11 anni i detenuti sono cresciuti del 25% e in questa crescita molto hanno fatto gli immigrati.

Una maggiore propensione al crimine viene attribuita agli immigrati rispetto agli italiani.
Vero? Falso? O razzismo latente?

Violenza e stranieri. In Italia si chiude spesso 'qualche occhio'

Certo che basta parlare ‘off the record' con le forze di polizia, ogni notte impegnate sul campo dello spaccio, per avere conferme di come tanti 'non italiani’ siano comparse attive sui mercati della droga.
Basta interrogare molti medici dei vari pronti soccorsi, sempre off the record, che hanno passato la notte a sopportare ubriachi e violenti di diverse etnie per capire che quasi si sentono vittime con le mani legate.

Questa moltitudine di gente, che in alcuni casi potrebbe restare in Italia ed avere tutti i diritti ma in molti altri dovrebbe essere solo rispedita da dove è venuta, ormai si è resa conto come il nostro paese (aldilà dei pugni sbattuti sui tavoli politici per far rispettare le leggi ) sia molto disponibile a comprendere e a chiudere più’ di un occhio in tema di giustizia.

Soprattutto quando si parla di migranti o di altre etnie che qui possono permettersi libertà che nei loro paesi sarebbero sanzionate in maniera netta e dura..

Quindi è sacrosanto condannare qualsiasi evento o atteggiamento criminale verso gli italiani o verso i non italiani.
Certo è che far arrivare da tutte le parti, in nome di una socialità che è solo e tutta italiana, gente che in molti casi non avrebbe alcun diritto, lasciarli qui parcheggiati per anni in attesa di sapere se sono richiedenti asilo o clandestini, non si è dimostrata una politica accorta.
Sorprende poi che qualcuno si meravigli se la tensione nel Paese è crescente e piccole scintille possono scatenare grandi fuochi.

Tags:
macerata salvini





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