Meloni, nuovi ingressi nei sovranisti/conservatori. Ecco i nomi. Esclusivo
Musumeci tra Fdi e Lega. Continua la crescita del nascente movimento sovranista/conservatore di Giorgia Meloni
Nuovi ingressi nel nascente movimento sovranista/conservatore di Giorgia Meloni che, partendo da Fratelli d'Italia, punta a superare Forza Italia alle elezioni europee e a dare a Matteo Salvini e alla Lega un'alternativa all'alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle. Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, è praticamente fatta per l'ingresso di Andrea Augello, ex sottosegretario del governo Berlusconi, prima An e poi Ncd ma soprattutto il vero fustigatore delle banche durante gli esecutivi Pd guidati da Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Anzi, Augello è stato talmente duro contro le banche - a seguito dei numerosi scandali - che probabilmente Forza Italia proprio per questa sua intransigenza non lo ha ricandidato lo scorso 4 marzo.
Altro colpaccio della Meloni, che ha appena ufficializzato il matrimonio con La Destra di Francesco Storace, è l'ingresso nei sovranisti/conservatori del sindaco di Ascoli Guido Castelli, noto volto televisivo, che entrerà con una rete di amministratori locali formata da sindaci e consiglieri comunali di tutta Italia.
Non solo. Lunedì 26 novembre si terrà in Sicilia il congresso di Diventerà Bellissima, il movimento del Governatore Nello Musumeci che vale circa il 10% nell'Isola. La scelta è tra la libertà di voto alle Europee 2019 o l'endorsement alla Lega o il patto federativo con il movimento della Meloni. L'assessore alla Sanità Ruggero Razza spinge per l'appoggio a Salvini mentre l'ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, già senatore, punta sull'intesa con i sovranisti/conservatori.
L'altro colpaccio della Meloni è l''acquisto' di Paolo Diop, militante di origini senegalesi che proviene dal movimento sovranista di Gianni Alemanno, che vive a Macerata (la città di Pamela) e che rappresenta il modello di integrazione positivo da contrapporre al caos e alla violenza spesso legata anche all'immigrazione clandestina. La Meloni intende dedicare la giornata contro la violenza sulle donne di domenica a Desirèe Mariottini, la ragazzina di 16 anni morta nello stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma.
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