Migranti, ok della Camera alla missione italiana in Niger. No da M5S e LeU
La Lega si è astenuta mentre Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato a favore insieme alla maggioranza
La Camera ha approvato la risoluzione sulla prosecuzione per il 2018 delle missioni internazionali e sull'avvio della nuova missione in Niger. Operazioni che riguarderanno anche la Tunisia, il Sahara occidentale e la Repubblica centro-africana. Hanno votato contro Liberi e uguali e il Movimento Cinque Stelle. La Lega si è astenuta mentre Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno votato a favore insieme alla maggioranza.
Soddisfatto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per la conferma dell'impegno italiano in favore della pace, dello sviluppo e della stabilità e contro il terrorismo e il traffico di esseri umani.
"Si conferma il passaggio della nostra politica estera dall'azione di un Paese che aveva fatto del salvataggio delle vite umane il principale punto di riferimento della propria azione a un Paese che oggi mutua le politiche che la destra ha sempre costruito su questo fronte. Una visione - ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni - che cerca di esternalizzare il problema dei migranti chiudendo le frontiere al di là del Mediterraneo, senza neanche spiegare cosa stia succedendo al di là del Mediterraneo. I trafficanti di uomini sono stati trasformati in gendarmi".
Quello sulle missioni internazionali è stato quasi sicuramente l'ultimo voto della diciassettesima legislatura. Prima di chiudere la seduta, la presidente Laura Boldrini ha comunicato che la Camera è convocata "a domicilio": un'espressione, questa, usata per dire che non si sa quando ci sarà una nuova seduta.