Berlusconi vuole Sgarbi alla Cultura e Salvini al Viminale. Tutti i nomi
Sull'onda della vittoria in Sicilia, a Palazzo Grazioli si comincia ad approntare una bozza del quinto governo di centrodestra. Silvio Berlusconi gradirebbe un esecutivo misto di politici e tecnici, scrive Repubblica. E si spinge a fare i primi nomi: quasi sicuro quello di Vittorio Sgarbi alla Cultura, ancora un' ipotesi di là da venire quello di Matteo Salvini agli Interni. Di fatto, il leader azzurro si prepara ad affrontare la campagna elettorale per le politiche di primavera con un' alleanza a cinque. Un "patto dell' arancino" con Lega e Fdi allargato a Vittorio Sgarbi e Lorenzo Cesa, anche loro seduti al tavolo dei leader a Catania una settimana fa nella Trattoria del Cavaliere. E a capo rispettivamente di due soggetti centristi, il primo laico e liberale, il secondo di impronta democristiana.