A- A+
Palazzi & potere
Renzi e Berlusconi candidati in Europa: Pd e FI ripartono da Bruxelles

Tra i democratici è partito il 'rompete le righe'. C'è chi vuole un fronte repubblicano, chi vuole rilanciare il centro sinistra allargato e c'è chi tace come Matteo Renzi in questi giorni, stranamente silenzioso. La sconfitta alle amministrative di domenica scorsa è stata dolorosissima anche perché è l'ultima di una lunga serie che parte dal lontano 2016 . È particolarmente dolorosa perché arriva in una congiuntura storico-politica molto complessa, dove è forte il vuoto di potere  venutosi a creare con le dimissioni, peraltro non ancora formalizzate da parte dell'assemblea nazionale, di Matteo Renzi e dove, tra l'altro, non è ancora stato nemmeno convocato il Congresso che dovrebbe trovare un nuovo segretario.

In questo vuoto di potere, scrive il Tempo, il Partito Democratico è in preda ad una fortissima crisi di consensi. Le diverse aree politiche che lo compongono stanno tentando di capire cosa fare ma in realtà le idee non sembrano molto chiare e se fino alla scorsa settimana sembravano tutti d'accordo sul rinviare il congresso sine die o comunque a dopo le prossime europee, la terribile sconfitta delle amministrative di domenica scorsa cambia completamente lo scenario rimescolando le carte e forse accelerando la fase congressuale.Nel frattempo la parte di Pd più renziana ha in corso vere e proprie trattative con il movimentodi Emmanuel Macron ’La Republique en Marche’, trattative che vedono protagonisti anche gli spagnoli di ’Ciudadanos’, per mettere in piedi un progetto "contro i populismi" in vista delle prossime elezioni europee. Ma anche gli sfidanti di Matteo Renzi affilano le armi: in questi giorni Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, sta preparando con la benedizione dei maggiorenti Pd la sua scalata ai vertici del partito e secondo quanto siamo in grado di rivelare non sarebbe intenzionato a lasciare la carica di governatore qualora diventasse segretario del Partito Democratico.

Anche  Silvio Berlusconi, continua il Tempo, ha vissuto momenti migliori. Certo, non ha subito nessuna sconfitta storica e tutto sommato il centro destra tiene botta, seppure un centro destra diverso da quanto aveva immaginato perché ora vince se è a trazione leghista. Persino il bilancio del partito è tornato in attivo con un avanzo di oltre un milione di euro e il debito, che pure ammonta a 100 milioni non preoccupa più perché sarà interamente coperto e garantito dal presidente Silvio Berlusconi. Detto questo i problemi rimangono tutti sul tappeto così come il tema della riorganizzazione del partito. Tra i nomi in ascesa oltre a quello di Antonio Tajani c'è da qualche settimana quello di Adriano Galliani che potrebbe diventare presto ben più di un semplice senatore di Forza Italia. Già ora partecipa tutti i lunedì ai vertici di famiglia in Villa San Martino. Insomma, potrebbe diventare ben presto una sorta di 'amministratore delegato' del partito. Anche i rapporti con Niccolò Ghedini , altra personalità estremamente influente nel partito , sono ottimi . Per questo rumors insistenti dicono che presto potrebbe arrivare la nomina di Antonio Tajani a vicepresidente del partito e poi potrebbe essere la volta di Adriano Galliani nel ruolo di 'coordinatore' insieme ad un comitato di saggi nel quale faranno parte tutti i più importanti nomi: da Mara Carfagna a Sestino Giacomoni, Valentino Valentini ed altri.

L'operazione dovrebbe scattare a breve anche se non c'è un timing preciso perché il vero obiettivo è rilanciare il partito in vista delle europee del prossimo anno. Già, le europee del 2019. Questo è il vero obiettivo che accomuna in questa fase politica Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Entrambi, spiegano autorevolissime fonti, puntano su di una candidatura al parlamento di Bruxelles per tentare di rilanciarsi. In questa sede gli amici-rivali Matteo Renzi e Silvio Berlusconi potrebbero ritrovarsi fianco a fianco. E c'è chi sogna di vederli insieme nella battaglia contro i populisti.

Tags:
matteo renzisilvio berlusconi





in evidenza
Brenda Lodigiani tradisce Annalisa. "Una fuga con Elodie o..."

L'intervista all'imitatrice della cantante

Brenda Lodigiani tradisce Annalisa. "Una fuga con Elodie o..."


in vetrina
Raffaella Carrà è viva e canta Pedro Pe: nuovo tormentone social col procione

Raffaella Carrà è viva e canta Pedro Pe: nuovo tormentone social col procione


motori
Citroën e l'Italia: un secolo di storia automobilistica condivisa, il video

Citroën e l'Italia: un secolo di storia automobilistica condivisa, il video

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.