Rosatellum, Parlamento senza maggioranze. Sprofondo rosso per il Pd
Nei collegi FI-Lega-FdI sbancano al Nord, M5S al Sud. I dem tengono solo nelle ex regioni rosse
Il Pd registra un calo importante dei consensi, con circa 5 punti in meno rispetto ai risultati migliori degli ultimi mesi, scrive Pagnoncelli sul Corriere della sera. È il segnale delle difficoltà profonde che questo partito ha attraversato recentemente.
Il centrodestra gode di buona salute. Nonostante le differenze anche marcate - ad esempio di Fratelli d' Italia sulla legge elettorale, o la freddezza degli elettori di Forza Italia in occasione dei referendum autonomisti, oppure ancora le posizioni distanti sull' Europa - gli elettorati non solo tengono ma si ampliano. FI cresce di tre punti in pochi mesi, più o meno come la Lega, mentre tiene bene FdI.
Anche il M5S subisce una pesante contrazione, di cinque punti. Pure in questo caso, continua Pagnoncelli, ci sono elementi evidenti. Le difficoltà di Roma cui si sono aggiunte quelle torinesi, con la sindaca Appendino indagata per falso in bilancio. La nomina di Di Maio, ratificata dalle primarie (con qualche incidente di percorso), a capo politico, con conseguenti frizioni interne. Una certa distanza da parte di Grillo, nelle percezioni degli elettori, dalla separazione del blog avvenuta proprio in questi giorni. Tutto ciò dà conto dei malumori di un elettorato che si allontana .
Infine la sinistra, che si ferma, sommando tutte le aree, al di sotto del 7%. Il progetto federatore di Pisapia si è definitivamente arenato. La sinistra non riesce a intercettare il voto in uscita (rifugiatosi nell' astensione o nei pentastellati), proprio perché chi se ne è andato non riesce a individuare un progetto praticabile.
La stima dei seggi non fa che confermare le tendenze, con il centrodestra che arriverebbe a quota 248, il Pd, in calo, a 162, la sinistra con 25 seggi complessivi, ammesso che i diversi elettorati riescano davvero a sommarsi, i Cinquestelle a 178. Anche in questo scenario le maggioranze sono davvero difficili.