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Politica
Regioni, il Pd lombardo: sì all'autonomia. Clamorosa spaccatura a sinistra
vinicio peluffo

Clamorosa spaccatura nel Partito Democratico sul tema dell'autonomia alle tre Regioni del Nord che stanno per chiudere l'accordo con il governo sul trasferimento di poteri da Roma agli Enti Locali. Sono in molti a sinistra ad esprimere dubbi e perplessità sull'autonomia a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ultimo in ordine di tempo il segretario dem della Sicilia Davide Faraone che ha chiesto al Pd nazionale di battere un colpo su questo argomento. Ora, con un'intervista ad Affaritaliani.it, risponde il segretario del potente Pd della Lombardia Vinicio Peluffo, ex parlamentare membro delle commissioni parlamentari Attività Produttive e Vigilanza RAI. Peluffo è stato capo della segreteria politica di Walter Veltroni dal 2007 al 2009.

Il leader del Pd lombardo si schiera nettamente a favore del processo di autonomia regionale. "Se oggi è possibile parlare di federalismo differenziato è grazie alla riforma del Titolo V che il Centrosinistra ha fatto nel 2000. Siamo stati noi a dire che se ci sono le condizioni alcune Regioni possono chiedere allo Stato il trasferimento di maggiori competenze", spiega Peluffo. Che aggiunge: "L'Emilia Romagna ha attivato la procedura quando c'era il governo Gentiloni, il Pd è stato contrario ai referendum di Maroni e di Zaia in quanto era solo una perdita di tempo, visto che bastava un voto in consiglio regionale. Ma è stato il governo Gentiloni a stringere l'intesa con le tre Regioni e da qui si parte. Si tratta di elementi condivisi da tutto il Pd. Ora il governo Conte sta facendo gli approfondimenti e il 15 febbraio dovrà presentare il testo. Al momento non sappiamo cosa contiene, quando l'avremo letto ci esprimeremo nel dettaglio".

Peluffo risponde poi alle critiche e ai dubbi avanzati da diversi esponenti dem soprattutto del Centro-Sud. "Non dobbiamo guardare solo al testo che verrà presentato dal governo, ma al percorso che è stato fatto. La valorizzazione delle autonomie territoriali produce efficienza e il federalismo solidale, in un quadro di unità nazionale che non è certo in discussione, è un pezzo dell'identità del Pd e fa parte delle culture fondanti del nostro partito. Ricordo che molti amministratori di Centrosinistra del Centro Italia hanno sempre rivendicato una maggiore autonomia, partendo dal popolarismo di Don Sturzo. Fa parte delle nostre radici. Lo Stato funziona meglio se si avvicina il potere decisionale ai cittadini", afferma il leader lombardo del Pd.

Se il testo del governo Conte sulle autonomie alle tre Regioni fosse soddisfacente, il Pd dovrebbe votare a favore in Aula? "Se il testo corrisponde all'intesa fatta all'epoca dal governo Gentiloni, certamente sì. Ma prima leggiamo il testo e poi ci esprimiamo nel merito. La decisione dovrebbe arrivare il 15 febbraio ma questo governo ci ha abituato, l'abbiamo già visto su altri temi, a posticipare e a prendere tempo. Siamo in attesa di leggere il testo e di vedere nel merito che cosa contiene", conclude Peluffo.

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