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Politica
Renzi: "Questo governo fallirà presto". Forti critiche a Salvini e Di Maio

Matteo Renzi torna a infrangere il suo fioretto del "silenzio per due anni" e rilascia un'intervista al Messaggero in cui tocca diversi temi, oltre ovviamente a criticare duramente l'esecutivo Conte, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. 

«Questo governo scherza col fuoco», tuona l'ex primo ministro dem. «La coesione sociale è a rischio, Salvini abbassi i toni» Quanto al vicepremier pentastellato: «Di maio Massacra le imprese, a me sembra strano che nessuno sia ancora sceso in piazza». 

Sulla questione vaccinale, Renzi commenta: «Il passo indietro sui vaccini è vergognoso», continua, «ma dentro ai 5 stelle emerge finalmente il dissenso»

Sulla Flat Tax invece chiosa: «Per il momento è solo una telenovela. Ci sono o no i soldi per eliminare la Fornero, fare la Fiat tax e per il reddito di cittadinanza? Sì o no? Se sì, facciano ciò che hanno promesso. Se no, credo che gli elettori di 5 Stelle e Lega siano stati truffati da un governo che sta in piedi per le poltrone ma che paga i conti con gli assegni a vuoto. [...] Quella di Salvini non è politica, ma body building verbale: alla fine, però, il fisico è quello che è. E in Europa se ne sono già accorti».

Riguardo al Decreto Dignità Renzi è perentorio: «Di Maio massacra le imprese, facendone fuggire alcune. Per combattere il precariato costringe a licenziare. A me sembra strano che nessuno abbia ancora organizzato manifestazioni di protesta, ma capisco che siamo tutti con la testa alle vacanze. [...] Di Maio ministro del lavoro del resto è una contraddizione in termini: il suo vero nome è ministro della disoccupazione».

Quanto al caso delle fake news e dell'attacco dei troll russi al Presidente Mattarella, l'ex segretario dem annuncia: «Mi fa piacere che la procura di Roma abbia aperto un fascicolo, partendo dall'attacco al Presidente Mattarella. Chiederò di essere sentito come testimone. Al rientro dalle ferie chiederò al Procuratore Pignatone di essere ascoltato dai pm che si occupano di questa vicenda. Ho molto da raccontare».

Renzi parla anche della nomina di Marcello Foa alla Rai ribadendo che non c'è alcun futuro del Pd assieme a Silvio Berlusconi; dell'emergenza razzismo invitando Salvini, come scritto sopra, ad abbassare i toni e ricordando il caso dei 49 milioni della Lega e di altri temi.

Sulla trasmissione televisiva che si appresta a condurre, precisa invece: «Combatto una battaglia culturale dalla parte della bellezza, contro la rabbia, la paura, l'odio. E la trasmissione su Firenze - spero - aiuterà a riflettere sui grandi valori che servono oggi più di ieri. Perché quando loro falliranno, e temo sia questione di mesi, saremo credibili solo con un progetto culturalmente solido e politicamente innovativo».

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