A- A+
Politica
Tav: il finto ambientalismo del Pd e Forza Italia
Foto LaPresse

La vicenda sulla Tav sta infuocando il dibattito politico.

Intanto c’è da citare un documento prodotto dall’Istituto Bruno Leoni che è un po’ il tempio del neoliberalismo sviluppista e capitalista e che non può essere certo tacciato di integralismo ecologico:

http://www.brunoleoni.it/bp-41-tav-le-ragioni-liberali-del-no

Questo lavoro ha come titolo “Le ragioni liberali del no” e dimostra che la Tav non conviene non (solo) per motivi ambientali ma anche economici assumendo una prospettiva di pura analisi costi / benefici.

Detto questo, la vicenda Tav fa gettare finalmente la maschera ai finti partiti ambientalisti.

Il Pd, che anni fa varò l’ambizioso (e fallito) progetto di rappresentare l’intero ambientalismo italiano a danno dei Verdi, ha addirittura una associazione affiliata, chiamata con poca fantasia Ecodem, che sembra essere solo uno specchietto per le allodole visto che quando il Pd è stato al governo in campo ambientale è successo di tutto e di più.

Ermete Realacci, da Presidente della importante Commissione Ambiente alla Camera ha fatto poco o niente per arginare la deriva sviluppista di Matteo Renzi che dell’ambiente si ricordava solo sotto le elezioni, quando improvvisamente si arrogava il diritto di rappresentare l’Italia ecologicista, furbata che anche Barack Obama ha utilizzato, poi giustamente punito dall’elettorato.

Non per niente con lui al comando c’è stato un ministro nuclearista come Gian Luca Galletti che è stato l’antitesi dell’ambientalismo, provenendo del resto dall’Udc.

Basti pensare le continue proroghe della Commissione di Valutazione di impatto Ambientale, cruciale per il Paese, che era scaduta da dieci anni oppure il disimpegno sul fronte dei Cambiamenti climatici e delle fonti rinnovabili.

Quindi ora Nicola Zingaretti non può riprendere questa politica scellerata per poi, contemporaneamente, chiedere i voti verdi per le Europee.

Il giochetto non può più funzionare.

L’altro partito che strilla e strepita, Forza Italia, aveva da qualche tempo assunto i toni di un ambientalismo ecologista con Vittoria Brambilla che vengono così definitivamente smentiti dalla cocciutaggine inesorabile dei fatti.

Quindi quando comparirà la Brambilla con agnellini pasquali occorre ricordarsene.

E veniamo ai Cinque Stelle.

La loro politica è sempre stata convintamente ambientalista e il ministro Sergio Costa finora ha fatto molto in tal senso. Dalla lotta alle ecomafie nella Terra dei Fuochi, alla lotta ai cambiamenti climatici, al rinnovo della Commissione Via (anche se c’è ancora la vecchia ad interim) e sulla Tav ha avuto sempre le idee chiare da quando Beppe Grillo andò a solidarizzare con i contestatori.

Fa quindi bene Luigi Di Maio a non cedere, magari ricordando ai finti partiti ambientalisti i loro tanti peccati.

 

 

 

 

 

Commenti
    Tags:
    tavermete realaccivittoria brambillaluigi di maiomatteo renziistituto bruno leonicrisi governonicola zingarettiecodemberlusconi





    in evidenza
    Annalisa, ecco Sinceramente all'Arena di Verona: esibizione ipnotica. Video

    La cantante stupisce i fan

    Annalisa, ecco Sinceramente all'Arena di Verona: esibizione ipnotica. Video

    
    in vetrina
    Milano, in Galleria arriva Tiffany & Co: aggiudicato il negozio ex Swarovski

    Milano, in Galleria arriva Tiffany & Co: aggiudicato il negozio ex Swarovski


    motori
    Volkswagen nuovo California: il camper ideale per ogni situazione

    Volkswagen nuovo California: il camper ideale per ogni situazione

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.