Virginia Raggi e il niet a via Almirante? C'è viale Togliatti a Roma...
Tra politica e storia/ Niet di Raggi a via Almirante ? C'è viale Togliatti a Roma... E i giovani M5S ignorano Napolitano sul leader missino
Nessuna strada, a Roma, sarà dedicata a Giorgio Almirante (1914-1988). La decisione è stata presa dalla Sindaca, Virginia Raggi, 40 anni, dopo le proteste contro il voto, in Campidoglio, della mozione di Giorgia Meloni, 41 anni, che aveva dato il via libera all'intitolazione di una via al leader del MSI.
No a via Almirante, ma i romani continueranno a passare per viale Togliatti (1893-1964), dedicato al segretario del PCI, che definì lo spietato Stalin (1878-1953), autore delle feroci "purghe" a tanti oppositori, "un gigante del pensiero, un gigante dell'azione. Con il suo nome verrà chiamato un secolo intero". Almirante, dopo la caduta di Mussolini (1883-1945), fu nominato, nella RSI, capo di gabinetto del ministero della Cultura Popolare, guidato da Fernando Mezzasoma, nato nel 1907, fucilato a Dongo, insieme ad altri 16 gerarchi fascisti. I loro corpi vennero portati, il 28 aprile 1945, come quelli del Duce e di Claretta Petacci (1912-1945), a Milano, in piazza Loreto, e impiccati a testa in giù.
Giorgio Almirante fu tra i firmatari, nel 1938, del Manifesto della razza e dal 1938 al 1942 collaborò alla rivista La difesa della razza, come segretario di redazione. Molto critico con la revoca della Sindaca di Roma è stato l'ex deputato del MSI, Storace, 59 anni : "Virginia, nel Paese delle meraviglie, si imbarazza per Almirante e non per Lanzalone, 49 anni (l'avvocato, vicino al M5S, arrestato per le presunte tangenti sull'appaltone per lo stadio della Roma). Ma fra poco "Bella, ciao !"te la canteremo noi...".
Tra i fondatori del MSI, con Pino Romualdi (1913-1988), Almirante mediò, abilmente, tra gli ex fascisti, duri e puri, e i sostenitori del "partito in doppiopetto". I voti dei parlamentari del MSI furono chiesti dalla DC e risultarono determinanti per l'elezione di tre Capi dello Stato : Gronchi (1887-1978), Segni (1891-1973) e Leone (1908-2001).
I giovani dirigenti del Pd e del M5S, contrari all'omaggio della capitale ad Almirante, che fu un eccellente oratore, ignorano che il capo dei post-fascisti, maestro di Fini, 66 anni, si recò alla sede del PCI, in via delle Botteghe Oscure, per rendere omaggio alla salma Enrico Berlinguer. Il nobile di Sassari morì, a 62 anni, l'11 giugno, in seguito a un ictus, che lo aveva colpito, durante un comizio, a Padova. E il segretario missino spiegò : "Sono venuto a rendere omaggio ad un uomo, da cui mi ha diviso tutto, ma che ho sempre apprezzato e stimato”.
E, quando Almirante e Romualdi scomparvero, il 21 e 22 maggio del 1988, Gian Carlo Pajetta andò alla comune camera ardente, per salutare i due colleghi in Parlamento, e disse : "siamo stati avversari, ma non nemici !".
In tempi più recenti, nel 2014, l'allora Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, 93 anni, ha riconosciuto ad Almirante "il merito di aver contrastato impulsi e comportamenti anti-parlamentari, che tendevano, periodicamente, a emergere, dimostrando un convinto rispetto per le istituzioni repubblicane, che in Parlamento si esprimeva, attraverso uno stile oratorio efficace e privo di eccessi, pur se spesso aspro nei toni. È stato espressione di una generazione di leader, che hanno saputo confrontarsi, mantenendo un reciproco rispetto, a dimostrazione di un superiore senso dello Stato».