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Emiliano: 'Il Governo salvato da Edi Rama e Papa Francesco'

"Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, interviene in merito alla vicenda migranti sulla nave "U. Diciotti" e sulle decisioni del Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, con analisi e riflessioni, che mettono in evidenza come e perché il Governo giallo verde - a suo parere - sia stato salvato da Edi Rama Primo Ministro dell'Albania e da Papa Francesco.

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"Ho fatto il Pubblico Ministero - esordisce Emiliano - per tanti anni e ho arrestato e fatto condannare centinaia e centinaia di persone di tutte le razze, di tutte le religioni, di diverse nazionalità. Anche se, devo ammetterlo, il 99% erano italiani, in particolare siciliani e pugliesi, visto che in queste regioni ho svolto le mie funzioni".

"Eppure non ho mai pensato che tutti gli italiani, e in particolare i siciliani e i pugliesi, fossero più adatti a delinquere di altre popolazioni".

"Ho sempre pensato che Cesare Lombroso, a proposito dei meridionali, avesse scritto sciocchezze sostenendo che fossimo “proclivi al delitto per indole”. Avrete saputo che l’altro ieri due aspiranti componenti delle forze dell’ordine hanno probabilmente compiuto uno stupro ai danni di una turista tedesca che li ha denunciati. È capitato mesi fa che i componenti di una pattuglia delle forze dell’ordine in servizio abbiano commesso uno stupro ai danni di due turiste inglesi".

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"Ma nessuno mi convincerà mai per questo che tutti i membri delle forze dell’ordine siano potenziali stupratori e che per impedire gli stupri si debbano sciogliere le forze dell’ordine".

"Succede che i magistrati commettano reati e abusino delle loro funzioni, prosegue Emiliano, "Ne conosco uno che è stato condannato a più di dieci anni di galera e attualmente è detenuto. Ma mai ho pensato che per evitare i reati dei magistrati si dovesse fare a meno della magistratura. E so che in magistratura hanno prestato il loro servizio persone straordinarie, rigorose e umanissime".

"Il Papa si è straziato in Irlanda per chiedere scusa per gli atti di violenza sessuale e di pedofilia dei sacerdoti. Ho orrore di un sacerdote che abusa di un bimbo, ma non ho mai pensato che tutti i meravigliosi sacerdoti che ho conosciuto fossero dei pedofili".

"Ho visto commercialisti e avvocati commettere reati gravissimi, anche nei confronti dei loro clienti o della giustizia - ricorda ancora - ma non ho mai pensato che per evitare l’Infedele patrocinio si potessero eliminare queste categorie professionali. E so che nella lotta alla mafia i meriti dell’Avv. Giorgio Ambrosoli non sono inferiori a quelli dei magistrati e degli investigatori che sono stati uccisi a causa del loro servizio".

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"Ho saputo di medici che in cliniche degli orrori in Lombardia operavano gente che non aveva bisogno dell’intervento, per far soldi. Ma non ho mai pensato che tutti i medici fossero dei macellai o che la sanità lombarda fosse disposta, per avidità, a infliggere a pazienti inconsapevoli lesioni personali ingiustificate dal loro stato di salute".

"Ho visto banchieri e broker che hanno truffato i risparmiatori che si erano loro affidati lasciandoli sul lastrico. Ma non ho mai pensato di eliminare tutte le banche e gli operatori finanziari".

E poi aggiunge: "Ho visto e sentito di imprenditori che sono spariti lasciando i loro dipendenti e i loro fornitori senza pagare il dovuto. Ma non per questo ho pensato che tutti coloro che esercitano la libertà di impresa siano tutti delle canaglie. Nè per questo ho pensato che le economie pianificate di modello sovietico fossero più “oneste” o preferibili alle economie di mercato".

"Ho visto e sentito di madri che hanno ucciso i propri figli e di padri che hanno violentato per anni le loro figlie. Ho saputo di figli che hanno ucciso i genitori ed i fratelli per danaro. Ma non ho mai pensato che per questo andassero abolite le famiglie. E so che la famiglia è anche un luogo dolcissimo e insostituibile dove crescere e apprendere valori civili e uman"i.

"Ho saputo di politici che nascondevano il danaro delle tangenti nell’imbottitura di uno sgabello di casa e che non si sono curati della salute dei loro cittadini, della tutela del Creato, della Giustizia, dell’Uguaglianza, della Libertà. Ma non ho mai pensato che tutti i politici fossero disonesti e che per questo andasse abolita la democrazia".

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"Mentre scrivo - sottolinea Emiliano - mi pare adesso di avere davanti il Giudizio Universale della Cappella Sistina, di rileggere la Divina Commedia che ha esaminato la natura umana in modo ritenuto universalmente straordinario. E credo che la Storia umana sarà sempre anche una storia di delitti e di nefandezze come in parallelo è una storia luminosa e folgorante di santità, di valori umani, politici, artistici e scientifici di incredibile bellezza e tenerezza".

"Questa umanità dolente che si dibatte in un confronto quotidiano con i propri limiti, con la propria turpitudine, che solo 70 anni fa in Europa - ribadisce Emiliano - provocava nel più grave conflitto dell’umanità 50 milioni di morti, chiamando a combattere per la libertà degli europei truppe alleate di colore e africane, era la stessa che con Wagner e Beethoven, Goethe e Pirandello esaltava la musica e la letteratura del vecchio continente, senza riuscire ad impedire la Shoah, il massacro di omosessuali, comunisti, oppositori politici, intellettuali, zingari nei campi di concentramento nazisti".

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"Ancora oggi non si contano i conflitti etnici, i tentativi più o meno riusciti di genocidio per ragioni di razza o di religione, anche utilizzate strumentalmente per conquistare il potere di un Paese o di un area".

"Ma mai ho avuto - e neppure voi che considerate “giusto” difendere i confini nazionali dai migranti clandestini - la tentazione di generalizzare il mio giudizio sulle persone in base al colore della pelle o peggio del luogo della loro nascita o peggio ritenendo che la loro volontà di muoversi liberamente sulla faccia della terra mi consentisse di ritenerli tutti in blocco pericolosi stupratori, ladri, assassini, corrotti, spacciatori o terroristi".

"E non per buonismo, categoria che non mi appartiene, visto che ho applicato la legge chiedendo e ottenendo a tutela della legalità decine di ergastoli e migliaia di anni di carcere. Ma per intelligenza".

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"Il mio intelletto, scevro da rabbia e da manipolazioni mediatiche, mi consente di dire che la stragrande maggioranza di chi vuole lasciare il proprio paese per migliorare la propria condizione di vita non è un potenziale criminale".

"Anzi nel nostro caso è un utile occasione per l’Italia - Paese da quale gli italiani vanno via per emigrare in altri Paesi del mondo per aumentare il loro tenore di vita - di mantenere sul nostro territorio un numero sufficiente di persone per non fare implodere la nostra società afflitta da una gravissima denatalità".

"Dante Alighieri, tanti secoli fa, metteva all’inferno persone specifiche col nome e col cognome e con una storia precisa degna o meno dell’inferno o del Paradiso. Si sforzò di giudicare le persone dal loro comportamento inserendole in un bilanciamento attento e scrupoloso nel luogo “giusto”, non omettendo di avere pietà e comprensione in qualche caso persino per coloro che secondo la morale dell’epoca non potevano che essere puniti".

"La Pietà verso chi tenta di vivere la propria sorte di fame, di guerra, di aspirazioni frustrate, di voglia di libertà, di democrazia, di benessere non può essere soffocata nel nostro cervello da una stupida propaganda che ha scatenato l’odio persino contro i piccoli commercianti - abusivi o meno - sulle nostre spiagge".

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"Fare delle ronde contro chi vende occhiali da sole a 5 euro o il cocco bello è contro la ragione, ma anche contro la Pietà. E contro un servizio ambulante che nessun altro ha il coraggio e la forza fisica di rendere ai bagnanti. Che hanno bisogno delle cose che gli vengono recapitate sulla sdraio meglio di quanto sa fare Amazon".

"É vero i fenomeni migratori non si gestiscono come fa l’Europa, lasciando alla contrapposizione tra organizzazioni criminali e ONG (che non sono fiancheggiatrici delle prime per definizione) di portare i migranti dove essi vorrebbero andare, senza alcuna programmazione dei flussi, ma è anche vero che è un reato prendere in ostaggio naufraghi per costringere l’Unione Europe a cambiare la propria politica e a realizzare un’equa redistribuzione".

"Costringere qualcuno da parte di un pubblico ufficiale a tenere una condotta mediante un ricatto illegittimo è un reato gravissimo, si chiama concussione, punita da tre a dieci anni di reclusione. Se un vigile urbano per costringerci a spostare un auto in divieto di sosta o anche a consegnargli un’arma abusivamente detenuta, sequestrasse i nostri figli, sarebbe arrestato in flagranza di reato. Se sequestrasse dei passanti - nel nostro casi dei migranti - sarebbe arrestato lo stesso e in Europa lo sanno".

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"Sanno che esistono crimini contro l’Umanità e che privare della libertà anche un immigrato clandestino, già in territorio italiano, per costringere altri Paesi UE ad accettare la redistribuzione, è un crimine per il codice penale italiano e per la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo".

"Certo è anche un atteggiamento infantile, da vigliacchi, politicamente stupido, che non ottiene alcun risultato, se è vero che ce ne siamo tornati con le corna rotte dal vertice europeo. Soprattutto perché l'Unione Europea non potrebbe mai cedere ad una pressione politica consistente in un reato. Gravissimo per giunta".

"L’Albania - sottolinea ancora Emiliano - ha dato una lezione a tutto il mondo. Il mio amico Edi Rama premier albanese ha spiegato a tutti perché l’Albania deve entrare subito nell’Unione Europea. E così facendo ha salvato il Governo italiano da una situazione imbarazzante e catastrofica, causata dalla inesperienza e dalla ignoranza giuridica".

"Ma la persona che il Governo italiano dovrebbe realmente ringraziare con preghiere e intercessioni è Papa Francesco che, benché impegnato nel difficilissimo viaggio in Irlanda, ha avuto la fulminea intuizione di comprendere che l’improvvisa implosione del Governo giallo-verde che la vicenda di Nave Diciotti stava provocando, non era nell’interesse di nessuno".

"Adesso - conclude Emiliano - mi aspetto più saggezza e più intelligenza dal Governo italiano. Con quelle consapevolezze che solo l’averla scampata per un pelo sanno darti.

(gelormini@affaritaliani.it)

 

 

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