BRASILE. Carnevale a rischio febbre gialla

430

Lo stato sudorientale brasiliano di Minas Gerais ha dichiarato un’emergenza sanitaria a seguito di un epidemia di febbre gialla. Da dicembre sono morte almeno 15 persone. Molte aree, tra cui la capitale Belo Horizonte, sono state colpite, riporta la britannica Bbc.

In tre Stati meridionali del Brasile è in atto un programma di vaccinazione di massa. Ma si sono già formate lunghe code fuori dagli ospedali di Rio e San Paolo per la preoccupazione che i vaccini possano esaurirsi. Nella vicina Argentina, ci sono state anche lunghe code per i vaccini a Buenos Aires e in altre città. La crisi sanitaria esplode mentre migliaia di turisti si preparano a recarsi in Brasile per il carnevale. La scorsa settimana l’Oms ha raccomandato ai viaggiatori dello stato di San Paolo di procurarsi un vaccino contro la febbre gialla prima di recarvisi; Minas Gerais è lo stato brasiliano più duramente colpito. Fino al giugno dello scorso anno, sono stati confermati 475 casi nello Stato e sono morte 162 persone.

L’emergenza sanitaria avrà una durata di sei mesi e consentirà alle autorità locali di autorizzare servizi speciali e acquistare materiali per affrontare l’emergenza.

La febbre gialla è causata da un virus trasmesso all’uomo dalle zanzare; è difficile diagnosticare ed è spesso confusa con altre malattie o febbri. La maggior parte delle persone recupera dopo la prima fase di infezione che di solito prevede febbre, dolori muscolari e mal di schiena, mal di testa, brividi, perdita di appetito, e nausea o vomito

Circa il 15% delle persone deve affrontare una seconda, più grave fase che coinvolge febbre alta, itterizia, sanguinamento e deterioramento della funzionalità renale; la metà di coloro che entrano nella fase “tossica” muoiono normalmente entro 10-14 giorni, secondo l’Oms.

Il consiglio dell’Oms è che tutti coloro che devono recarsi a San Paolo ricevano una vaccinazione almeno 10 giorni prima del viaggio e adottino misure per evitare le punture di zanzare. Il ministro della Sanità brasiliano Antonio Nardi ha detto che la maggior parte delle persone che parteciperanno al carnevale in Brasile nel mese di febbraio dovrebbero essere sicure perché le feste si svolgono nelle grandi città e non nelle zone rurali e boschive che hanno visto il maggiore aumento dei casi di febbre gialla. Nardi ha dichiarato che le autorità statali di San Paolo hanno accelerato la campagna di vaccinazione con l’obiettivo di vaccinare metà della popolazione dello Stato entro la fine di febbraio.

Maddalena Ingrao