Beyond Words”, festival di video e performance curato da Liliana Orbach all’Artspace di Tel Aviv, ospiterà quest’anno “The Blank TR Pavilion”, progetto a cura di Claudia Santeroni e Olga Vanoncini organizzato da “The Blank Contemporary Art”, associazione culturale di Bergamo.
Patrocinato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, “The Blank TR Pavilion” si svolgerà da domani, 2 settembre, a martedì 4: tre giorni di talks, workshops, performance dedicati all’arte e a cosa significhi oggi comunicare.
Il programma
Domenica 2 Settembre
Screening “Focus on Flavia Mastrella” (17.30–19.00)
Lecturer: Claudia Santeroni
Proiezione di un video di Flavia Mastrella e panoramica sulla pratica dell’artista.
Flavia Mastrella (Anzio, 1960) è un’artista visiva italiana che opera principalmente nel campo del teatro e della scenografia con il suo partner artistico e performer Antonio Rezza. Nel 2018 il duo ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera.
Workshop “Crossing the Blue/Live” (19.00–20.00)
Conductor: Olga Vanoncini
Workshop artistico site specific che include una video proiezione di materiale originale, discussioni, lavoro pratico individuale e di gruppo attraverso il collage, installazioni, performance.
Screening “Focus on Hanne Lippard” (20.00–21.30)
Lecturer: Claudia Santeroni
Proiezione di un video di Hanne Lippard e panoramica sulla pratica dell’artista. Hanne Lippard (Milton Keynes, GB, 1984) è un’artista norvegese che lavora principalmente con il video e la voce, usati come mezzo per comunicare la discrepanza tra contenuto e forma.
Lunedì 3 Settembre
Workshop con bambini e genitori “Design and create your own letter writing set” (17.00-18.00)
Conductor: Olga Vanoncini
Workshop creativo per creare un set di scrittura per le lettere: usando carte differenti viene costruito un set e poi decorato con pastelli, adesivi, glitter e altro. È incluso inoltre uno slideshow sulle lettere nella storia.
Talk “Where is my message? – About being in between” (18.00-19.00)
Quando Transit Message (TR) è una persona: una conversazione sulle persone in transizione e la transizione delle persone nella società e nella vita personale. Intervengono Olga Vanoncini – Artista visiva e educatrice, e Fiammetta Martegani (Milano, Italy, 1981) – Ph.D. in Antropologia e curatrice di “Eretz Israel Museum”, Tel Aviv.
Matergani ha svolto il suo Postdoctoral Program in Cinema and Comparative Literature alla Tel Aviv University, con una dissertazione in Antropologia sulla rappresentazione dei soldati israeliani nell’arte e nel cinema israeliano. Dal 2009 è corrispondente da Israele per vari magazine italiani e programmi culturali in radio, ed organizza progetti di Antropologia ed Arte tra l’Italia e Israele. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo: Life on Mars, e nel 2017 ha pubblicato la sua ricerca di dottorato: The Israeli Defence Forces’ Representation in Israeli Cinema.
Performance “A final performance of a fax machine before it disappears” (19.00-19.30)
Ciò che ha portato la rivoluzione nei media di trasmissione a collegamento se ne sta andando. Il fax invierà i suoi ultimi messaggi. Il pubblico è invitato a venire e dire addio.
Artista: Reut Asimini (1983, vive e lavora in Tel-Aviv), MFA from Hunter College in NYC e BFA da Bezalel Academy of Art and Design in Jerusalem.
Asimini è un’artista interdisciplinare, lavora con la pittura, la video installazione e la scultura. Riflettendo sui differenti aspetti della vita quotidiana, il suo lavoro indaga come i corpi “performano” nello spazio e come si relazionano a temi come la femminilità, i credi culturali, le tradizioni e i comportamenti. L’artista vede l’arte come un luogo di pensiero bramoso ed enfatizza il potere dell’arte per re-immaginare la trasformazione della vita di ciascuno.
Martedì 4 settembre
Screening “Focus on Enrico Boccioletti” (18.00-19.30)
Lecturer: Claudia Santeroni
Proiezione di un video di Enrico Boccioletti e panoramica sulla pratica dell’artista.
Enrico Boccioletti (Pesaro, 1984) è un artista italiano multidisciplinare la cui pratica si incentra principalmente sulle conseguenze della tecnologia quando questa incontra l’intimità personale, investigando le dinamiche dell’empatia nella comunicazione verbale.
Presentazione: sound as transit message (19.30-20.00)
Conductor: Hagit Emma Werner, curatrice indipendente e architetto con base a Tel Aviv. La sua pratica e ricerca principale si focalizza sull’ “evento sonoro” e sulla prospettiva di ascolto. Tra i progetti da lei curati ci sono le serie di esibizioni “composition for TimeSpace” (2017) curate insieme a Tal Lanir, Songs of the next War (2016), Cave Study (2015) tutti al Tel Aviv Museum. Werner è anche fondatrice e curatrice di SoundArtPassage (2013-2016) ed attualmente sta lavorando ad un nuovo “Sound Space” che verrà presto aperto in Tel Aviv.
Live performance di Yonatan Rukhman (20.30-22.00)
Creando panorami sonori elettronici a partire dall’improvvisazione e dall’adattamento, la performance unisce suoni sintetizzati a strumenti e voci. Le composizioni originali sono state smembrate e riarrangiate in modo da creare un’esperienza unica per l’ambiente ed il momento. Il risultato nascerà infatti dalll’emozione del momento.
Yonatan Rukhman (Israel, 1976) artista e produttore con base a Tel Aviv, ha lavorato con un’ampia varietà di generi musicali, in Israele ed Europa. Artista dal background classico, ha assistito alla trasformazione dall’analogico al digitale. Si concentra sia sulla composizione che sulla ricerca. Al ritorno in Israele ha iniziato a pubblicare canzoni scritte ed eseguite da lui stesso in Hebrew.