ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 26 Aprile 2018 07:40

Il benessere dell’ospitalità ecumenica benedetta

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L’ecumenismo cristiano è fondato sull’accoglienza benedetta. In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. » 

Andate perché sarete ricevuti ed ospitati; come san Colomba, con ‘artigli d’aquila’, l’abate irlandese di stirpe regale, che scatenò una guerra contro il re Diarmaid perché violò il diritto d’asilo nel suo eremo. Prima fu scomunicato perché la reazione sanguinosa fu eccessiva (con 3000 morti).

Poi, perdonato, fondò una cinquantina di eremi.

L’esortazione apostolica Gaudete et exsultate ‘castiga’ le ideologie che mutilano il cuore del Vangelo (100-103).

Possiamo riconoscere che è precisamente quello che ci chiede Gesù quando ci dice che accogliamo lui stesso in ogni forestiero (103)[1].

Gesù nacque forestiero, in una mangiatoia, non in una casa. Bisognoso di tutto. Venne accolto da ‘una coppia di fatto’ (se mi è consentito, con rispetto per l’‘anziano’ Giuseppe, tutore di Gesù bambino); visitato da pastori e da stranieri, come i magi dall’Oriente, e messo a morte dal suo popolo ebraico. Il mondo gli fu inospitale. Pochi lo accolsero e ci ha convinti tutti (coloro che lo seguono) ad accogliere.

Godo nel ricordare che tutto il terzo millennio può attestare la mia lotta per l’accoglienza dei migranti. Il mio cristianesimo è vivo. Come lo è in Italia il cristianesimo di chi accoglie e non si piega alle campagne contro l’inforestierarsi. Il cristianesimo del popolo di Dio, privo di ideologie, come le definisce Francesco, che a Lampedusa fece la sua prima uscita da papa.

Popolo[2].

                           Etimolat.: populo,   etetimozum.: paplu

Capodanno 2018: il nome Miriam mi ha portato nel popolo, con la frase:

-E’ come con Maria: se si vuol sapere chi è, si chiede ai teologi; se si vuol sapere come la si ama, bisogna chiedere al popolo- ha detto papa Francesco al padre Antonio Spadaro[3].

Io sono uno del popolo. Veramente, uno fa uno e non popolo. Ma, come sai[4], negli ultimi 25 anni ho imparato a vivere nel popolo[5]. Perciò oso parlare nel suo nome: populo lat., paplu zum., secondo Giovanni Semerano.

Ti ringrazio di avermi fatto controllare (dimenticavo tutti i passaggi).

Base sum.acc. papallu (sum. pa-pa-al ‘generazione, continuità della stirpe, successione, fioritura, ramo, babalu (generare) papaltu (flusso di sperma). Della stessa base di plebs[6].

Ti ringrazio ancora!

Ho ringraziato la madre di Dio, Theotókos, dogma mariano stabilito il 22 giugno dell'anno 431 nel concilio di Efeso[7].

L’espressione gr. Theotòkus ricalca la zum. the-u-tuku-uz:

-the ‘connessionete Aldilàh’ giustificata nei grafi:

gis te-hi 4 , dehi4 [IDIM]

staff, support[8].

gis/u2 te-hi3 [NIM]

(cf., gis/u2dih3)[9].

O vel zum.: U.

tuku4, tuk4, tug4

to tremble; to be angry; to shake (probably reduplication class) (tu15, ‘wind’, + ku4, ‘to enter’)[10].

us7-zu

sorcerer (‘spittle, spell, charme’ + ‘knowing’)[11].

Il completamento a giro di the-u-tuku-uz è in uzzu vel ush-zu come sopra.

Le espressioni [IDIM] e [NIM] aiutano a semplicare, con ‘principe NIM’, ‘dio-vento/Spirito’ vel Signore.

nim, num

n., prince; flying insect; highland; cast; morning; the sign for the country of Elam (high + to be) [NIM archaic frequency].

v., to be high; to lift; to multiply in arithmetic.

adj., high; early.

adv., above.

Emesal dialect for min, ‘two[12].

nim…gir2

to lighten; to flash (‘upper country’ + ‘lightning flash’)[13].

nim-gir2

lightning (flash) [14].

L’intreccio in base è sbrogliabile solo via lettura circolare del zumero, capace di inserire hi, pr. fi, in mezzo a t…e. Veniamo a

paplu

Il sumero-gramma paplu di Semerano chiarisce in modo lineare col teonimo pap-bil-sag, sposo della dea Bau (Baba).

L’esponente lu letto a giro (in eme ghir) è ulu = vento. Pap[15] vel bab (u) è ‘porta’.

Dunque paplu come teonimo è ‘porta del vento’!

Vediamo per ordine:

ulu3(lu2)

storm; south direction (towards the Gulf) (cf., tu15-u18-lu; u18) (u18, ‘huge’, + lil2, ‘wind’)[16].

ulu3-di; i-lu-di

a priest devoted to ritual lamentations; frequently used as a personal name (‘sad song, lament’ + ‘speaking/doing’; cf., i-lu…du11/e, ‘to sing a dirge’)[17].

ulul, ul3 [KIB]; ulul2

binding; harness; leash, chain; corridor, dog-run (cf., alal4 –area under cultivation, cf., ulul2) (u, ‘ten, many’, + lal, ‘to strap, harness’, or cf., ul-lu-ul, ‘to hasten’) [KIB archaic frequency][18].

ulushin(2/3)

   (date-sweetened) (emmer beer (ul, ‘joy’, + shen, ‘a copper kettle or cauldron’ [vel luna.signora]; Akk., ulushinnu(m), ulushennu(m); disiptuhhu[19].

ul-lu-ul

to hasten (reduplicated ul4)[20].

Baba. u, è lettura di ba.u vel ba.ba ‘-anima animante-u. -anima animata-ba’.

“la Papflagonia[21] forse avrà anticamente espressa anche la Bitinia: denota uno sbocco al mare, e richiama basi semitiche quali accadiche babu-l(a)agu: babu (apertura) e agu (lat. aqua, ‘currenté…)[22].

Lo sposo della dea Baba pap-bil-sag enuncia: portapap-fuocobil-testasag.

Pap-bil-sag è organo vocale di Ninurta, ‘naturata baseur terrorenin’ nell’inno sincretistico a Ninurta [pag. 407 di Giorgio Castellino, Testi sumerici e accadici, Torino, Utet, 1977]-: conferma indiretta di pap = porta.

Pap-il = bab-il = bab-el = porta di Dio.

La fonte decisiva per decifrare paplu = popolo è bab-il = portabab di Dioil = popolo.

Il lemma Babilonia di Enciclopedia Cattolica[23] recita:

Il suo nome più antico è il sumero è il sumero Ka-dingir-raki [anima-divinità-soleterra] tradotto esattamente (no! nds) in accadico Bab-iliki [porta-vento (retro di lil)terra] (ebraico Babel), -Porta del dio- (recte: porta di Dio nds ). Nomi più recenti: Tin-tirki –bosco di vita- (nome di un quartiere poi passato alla città) ed Eki –‘città del canale’, (zumero: cuoreterra nds). Dalla forma [hurrita nds] bab-ilani –porta degli dèi [no: portabab Dioil cieloani; si noterà l’abissale differenza tra quello e questo, spiegata da il = Dio, grazie a Robert A. Di Vito.] deriva il greco Babilòn.

Il nome bab-ili era proprio del quartiere sacro, dove si trovava la –porta santa- (babu ellu), che si apriva solo il 5 del mese di Dazu (sett-ott. –equinozio d’autunno Capodanno zumero nds-) per il passaggio del dio Nabu che dalla vicina Borsippa veniva a visitare Marduk; e il 10 di Nisan (marzo-apr. –equinozio di primavera Capodanno accado nds-) al passaggio di Marduk e degli altri dei, uscenti dal grandioso E.sag.il.a [mia la punt.: ‘casa.capo.Dio. seme’ nds], cui era annessa la celebre torre E.temen.anki [‘casa. perimetro. Cielo-terra’ nds], visibile a grandissima distanza, per la solenne processione che chiudeva la festa del nuovo anno. A questa ‘porta santa’, sempre chiusa e murata, si è ispirato Ez., 44,3 [recte: 44, 1-3: Mi condusse poi alla porta esterna del santuario dalla parte di oriente: essa era chiusa. Mi disse: -Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché vi è passato il Signore, Dio d’Israele. Perciò resterà chiusa. Ma il principe, il principe siederà in essa per cibarsi davanti al Signore; entrerà dal vestibolo della porta e di lì uscirà-.

Concludendo: il regalo di Capodanno –paplu- ‘popolo’ per Semerano è anche ‘porta di Dio’, come crede papa Francesco.

*

Il popolo nel loop della turbo democrazia.

Nei menei[24] di san Marco[25], noi, cristiani, abbiamo l’obbligo di esser lievito ed ordine[26] per dar serenità e benessere al popolo che vive nel loop della turbo democrazia[27].

A settant’anni dalla perfezione della Costituzione (totalmente ignorata dal Parlamento nel suo cuore -Art.: 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale-) stiamo vivendo il 25 aprile con la base che sta rifiutando il compromesso possibile tra i parlamentari M5S ed i parlamentari pd[28] [dopo il rifiuto di unirsi agli eletti di destra] ad un passo dall’avvitamento (loop) del corpo elettorale che continuerebbe a scegliere rappresentanti incapaci di mettersi insieme a governare.

Orfini, consentendo col popolo bue, memore di cinque anni di insulti grillini, litiga con Martina, il reggente di un Pd perché aperturista, di un partito pieno di renziani, in rigurgito dei grillini.

Di Maio, il segretario grillino, continua a ripetere di aver vinto e che nessuno può opporsi alla volontà popolare. È lui l’eletto del popolo!

Siamo, dunque, nell’orgia populista. Il turbamento di un popolo che continuerebbe a votare per eleggere rappresentanti che non decidono e riaprono al voto sembra inarrestabile.

Come si fa a star benedetti nel benessere continuando nei triboli?: semplice!

Ci si accordi per dar attuazione all’articolo 49 della Costituzione dando forma al delitto politico col partito legale, ancora fermo in progetto tra Camera e Senato.

Il partito legale dotato di un pro-forma statuto rispettoso della precettistica costituzionale è la risoluzione che spezzerà il loop in atto.

La disciplina della rappresentanza verrà a dar ai giudici le armi giuridiche per discernere i singoli individui inadempienti; verrà spezzata la catena di solidarietà dei collusi che perdurano nella violazione della legge del partito legale.

Ciò che non può il popolo potrà il sistema giuridico.

Con la legge sul partito il cittadino desideroso di candidarsi ad una carica pubblica valuterà attentamente la propria candidatura prima di entrare in un giro pericolosissimo per i non candidi.

E sarà la prima selezione che ridurrà i politici al 10% degli attuali (da 500.000 a 50.000). Dopo, le questioni amministrative verranno depurate dalla corruzione con l’allontanamento per via giudiziaria dei politici e dei funzionari che violino la nuova legge. E sarà una seconda selezione che promuoverà i candidati non eletti.

Dunque, pretendiamo che si accordino per attuare subito il partito legale. Poi tutto diverrà fluido e corrente.

 


[1] Francesco, Gaudete et Exultate, Esortazione Apostolica sulla chiamata alla Santità nel mondo contemporaneo, 2018 Libreria Editrice Vaticana, Shalom.

[2] http://www.archeomedia.net/wp-content/uploads/2018/02/Popolo.pdf

[3] Adesso fate le vostre domande, Milano, Rizzoli, 2017.

[4] O Maria, nella preghiera, ka thar zumero.

[5] Stamani ho ringraziato don Rino, dell’omelia, che mi ha confermato di essere un parroco del popolo. Ha proposto un augurio all’assemblea ereditato dal suo parroco: aprire un diario 2018 con 365 pagine. Ogni giorno mettervi la buona azione fatta. Oggi, io metto paplu.

[6] Le origini…diz. Lat.

[7] https://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_di_Efeso

[8]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 274.

[9]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 274.

[10] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 281.

[11] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 305.

[12]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 204.

[13]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 205.

[14]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 205.

[15] Sillaba prevalentemente accadica. La pr. accada rende p la b; contrario è la sumera.

[16]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 297.

[17]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 297.

[18]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 297.

[19]John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 297.

[20] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 297.

[21] Area triangolare ‘turca’ con base sul mar Nero.

[22] Le origini…diz. Lat.

[23] Regalatami (!) dalla biblioteca del Seminario di Vittorio Veneto nel 2005.

[24] = ricorrenza, così detta nella Chiesa bizantina, in occasione di festività relligiose.

[25] Etimo: ku.mar.bi, ‘propriobi (del) -legame attivo- mar (al) discernimentoku’. > mar.ku.

[26] Urdu in zum..

[27] Sono le 14,12 di giovedì 15 marzo 2018.Sebastiano Messina, La turbo democrazia, la Repubblica.

[28] https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/04/24/news/renzi_martina_m5s-194738614/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

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