CasaPound: “Delibera di divieto? Si pensi a problemi reali della città”

Dopo la decisione della Giunta Bruno, arrivano le dichiarazioni del responsabile cittadino Luca Torturu

CasaPound interviene in merito alla decisione della giunta comunale sul divieto d’utilizzo degli spazi pubblici a qualsiasi associazione o partito riconducibile al fascismo o al nazismo. “Nella delibera, si trovano citate la Costituzione, la legge Scelba e un  articolo del codice penale, il 293 bis, che in realtà non è mai entrato nel codice penale, perché il disegno di legge Fiano che lo conteneva non  è mai stato approvato”.  A dichiararlo in una nota è il responsabile cittadino Luca Torturu.

“La delibera approvata senza il voto del consiglio comunale diventa una priorità per questa Giunta, l’ennesima dimostrazione di quanto questa amministrazione cittadina dimentichi i reali bisogni degli algheresi. Evidentemente – prosegue la nota – la fobia di perdere la poltrona nelle numerose istituzioni non fa dormire sogni tranquilli a certi assessori che vedono nel nostro movimento il più grande problema, mentre quelli reali sono stati semplicemente dimenticati. Tra questi il fallimento della stagione turistica, lo stato di abbandono dell’aeroporto, i problemi sulla gestione del porto, situazioni di estremo degrado nella pineta dell’Arenosu ridotta a discarica a cielo aperto e la fallimentare raccolta differenziata”.

“A seguito di questa figuraccia nei confronti dei cittadini e in campo normativo, nonostante ci sia almeno un avvocato nella Giunta, – conclude Torturu – invitiamo i firmatari della delibera a leggere meglio la Costituzione Italiana, a partire dall’articolo 17 e dall’articolo 21, che sanciscono il diritto di riunirsi pacificamente in luoghi pubblici e manifestare liberamente il proprio pensiero”.

19 Settembre 2018