Sassari, è crisi nera nel Pd

SASSARI – E’ crisi nera al Comune di Sassari. Oramai è chiaro che la maggioranza di Centrosinistra, o meglio il Partito Democratico, è imploso. L’ultima notizia, infatti, dopo liti, discussioni, scontri e stracci volati in Aula, riguarda le dimissioni da capogruppo di Carla Fundoni. Passaggio non indolore in quanto la stessa rappresentante dem dice “di non poter guidare un gruppo che esiste solo sulla carta”. Parole pesanti come macigni che, d’altronde, palesano quello che da tempo è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto nei rapporti di un Sindaco che seppur tenace, ancora non ha raggiunto la maggior parte degli obiettivi prefissati. E questo, come detto più volte, sta trascinando nell’oblio anche il resto del territorio.

“L’ennesimo pessimo spettacolo offerto dal Partito Democratico a Sassari in questi ultimi giorni è solo un pietoso teatrino che ha stancato da tanto i sassaresi”, cosi Marcello Orrù, consigliere regionale che continua, “io credo che il Pd e i suoi rappresentanti debbano smetterla con queste sceneggiate i cui protagonisti sono esponenti dello stesso partito che amministrano insieme e non fanno altro che litigare e accusarsi l’uno con l’altro mentre la città affonda sotto i colpi della cattiva amministrazione e del malgoverno del centrosinistra. E’ ora che questa commedia abbia un termine: si dimettano e liberino la città che davvero non ne può più di vedersi scaricate sopra le divisioni del Partito Democratico”.

Nella foto gli onorevole di Centrodestra Peru, Zedda e Marcello Orrù

S.I.