Longarone, festosa accoglienza del nuovo parroco






Il lamonese don Augusto Antoniol seguirà le Parrocchie di Longarone, Fortogna, Igne e Ospitale di Cadore.

Festosa accoglienza a Longarone per il nuovo parroco don Augusto Antoniol. Oggi, domenica 23 settembre, è stata celebrata la Santa Messa di insediamento presieduta dal vescovo Renato alle presenza di vari sacerdoti.

Il lamonese don Augusto Antoniol, 54 anni, dopo una lunga esperienza come missionario in Africa, avrà ora il compito di gestire quattro Parrocchie: Longarone, Fortogna, Igne, Ospitale di Cadore e il piccolo borgo di Casso. In questo servizio sarà in seguito aiutato da don Fabio Cassol.

«Devo dire che sono un po’ agitato», ha confidato don Augusto. «Se penso alla mia vocazione e alla scelta di andare in missione è perché ho seguito l’esempio dei preti che ho conosciuto che mi hanno insegnato ad essere "servo di tutti". Sono stato in Africa 20 anni e per questo la porterò sempre nel cuore, anche se ho visto tante cose brutte come la violenza e le armi, ma la nostra missione è quella di cercare sempre la parte buona e bella in tutti e far rialzare e cambiare chi ha sbagliato. Anche io ho le mie fragilità e per questo spero che ci possiamo accogliere e voler bene a vicenda, seguendo anche la scia dei miei predecessori, don Gabriele e don Mirko».

«Fino a poco tempo fa – ha sottolineato il Vescovo – don Augusto tu eri all’ultimo posto tra i bambini in Niger, nelle carceri e nelle scuole per costruire speranza per i giovani. Ora hai accetto di venire qui a Longarone e non è stata una scelta facile per me e per te. Questa comunità è segnata da una storia travagliata, ma sono sicuro che troverai pace e giustizia nel cuore di questa gente. Il ringraziamento va ai parroci che ti hanno preceduto, ma anche a don Alessio di Castellavazzo che in questi giorni ha supportato tutti a livello organizzativo».

Presente alla celebrazione anche una delegazione di Lamon, oltre ai familiari di don Antoniol e a centinaia di persone giunte da tutte le varie zone della vallata che hanno gremito la chiesa parrocchiale del Michelucci.
L’accoglienza si è conclusa con un momento conviviale nei locali della canonica per suggellare l’avvio di questa nuova pagina della comunità parrocchiale longaronese.

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