“È successo un 48! Politica e società in Italia tra 800 e 900” è il titolo del nuovo ciclo di incontri di storia contemporanea inaugurato lo scorso 15 marzo con la conferenza di Gian Luca Fruci sulle rivoluzioni del 1848.

Con una salto di cento anni, giovedì 29 marzo alle ore 18.15, presso la sala maggiore del Palazzo della Signoria, Giovanni Scirocco, docente di storia contemporanea all’Università di Bergamo, ci parlerà di un altro anno fatidico nella storia d’Italia: il 1948. Scirocco dedicherà la sua relazione alla svolta determinata della elezioni politiche del 1948, le prime dopo l’entrata in vigore della Costituzione  repubblicana, che segnarono, dopo un’accessisima campagna elettorale, la travolgente vittoria della DC di Alcide De Gasperi e delle forze centriste sul Fronte Popolare, sul cartello elettorale delle sinistre fomato dal PCI di Palmiro Togliatti e dal PSI di Pietro Nenni. Una stagione, quella delle elezioni del 1948, contrassegnata da aspre divisioni ideologiche all’ombra della “guerra fredda” e che determinò il corso della politica e della storia italiana per i successivi cinquant’anni fino alla caduta del Muro di Berlino, alla fine del socialismo reale e alla dissoluzione del sistema politico della cosiddetta “Prima Repubblica”.

I prossimi appuntamenti di “Leggere la Storia. Incontri di Storia Contemporanea” si terranno giovedì 19 aprile con Valentina Casini, dell’Università di Bologna, che terrà l’attesissima conferenza sul 1968 in occasione del cinquantenario della contestazione giovanile e infine giovedì 26 aprile con Guido Formigoni, dello IULM di Milano, che parlerà di un avvenimento che fece da tragico spartiacque nella storia della Repubblica: la strage di Via Fani e il rapimento di Aldo Moro. Tutti gli incontri si terranno alle ore 18.15 al Palazzo della Signoria.