Il furto
in casa di don Raimondo Di Rienzo, sanguigno parroco di Gragnano
(Napoli), è costata una sorta di scomunica via social ai
ladruncoli che la notte scorsa si sono introdotti nel suo
appartamento di 35 metri quadri alla periferia di Castellammare
di Stabia (Napoli) mettendolo a soqquadro. Magro il bottino:
qualche spicciolo destinato ai più bisognosi, la stola,
l'ampolla con l'olio sacro,l'aspersorio.A don Raimondo non è
rimasto che sfogarsi su Facebook e rivolgersi cosi' agli autori
del furto". "Cari ladri - scrive il parroco di San Nicola dei
Miri - e scrivo "cari" per non scrivere maledetti vigliacchi
farabutti - che stanotte siete entrati in casa mia e mi avete
derubato, forse non leggerete, perché troppo impegnati a
progettare altre schifezze. A noi avete rubato qualche soldo e
qualche oggetto.Ma a voi - conclude don Raimondo - il Demonio ha
rubato la dignità!Qualcosa che voi, disgraziati schifosi
delinquenti, non potrete mai avere. Nemmeno rubandola".
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