MILANO - Il futuro del settore idrico ha una nuova casa. Si tratta del Centro di ricerche del Gruppo Cap - Salazzurra, inaugurato nel Parco dell'Idroscalo in occasione della Notte dei ricercatori. Nella sala la società, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha trasferito i suoi laboratori di analisi, per dar vita a un nuovo centro all'avanguardia in cui far confluire le migliori competenze e know-how anche internazionali sull'acqua. Il centro sarà un hub aperto a università, centri di ricerca e start up.
"Salazzurra è il luogo dove il lavoro di tutti questi anni prende forma e si concretizza - ha commentato Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di gruppi CAP, che ha inaugurato il nuovo polo insieme al governatore lombardo, Attilio Fontana -: un polo di ricerca sulle nuove tecnologie legate all'acqua e all'ambiente, dove metteremo al centro le nuove generazioni di innovatori". L'obiettivo è quello di creare un polo dell'innovazione per la gestione sostenibile dell'acqua,in cui si elaborino soluzioni all'avanguardia in grado di fronteggiare le sfide che il futuro del settore impone. Salazzurra sarà anche un luogo aperto a visitatori e alle scuole. La hall della sala è stata allestita con pannelli touchscreen, video wall e visoriVR per far conoscere il viaggio che ogni giorno l'acqua intraprende dalla sorgente alle case,fino al suo ritorno nell'ambiente.
Gruppo Cap pensa anche alle crescita delle startup con i progetti si incubazione ideati in collaborazione con Fondazione Cariplo e il summit Seeds&Chips. Tra i progetti che avranno sede nella Salazzurra, per citarne solo alcuni, c'è quello dell'Università di Pavia dedicato alle biotecnologie applicate alla depurazione, o quello relativo all'applicazione di metodologie innovative per la riduzione delle perdite e l'efficientamento energetico reti, chiamato BlueGold.
"La Regione di fronte a queste proposte sarà sempre presente - ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana -, perché l'acqua è sempre più importante e dobbiamo anche pensare allo spreco e intervenire in modo dignitoso su questo tema".
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Gruppo Cap