Sono 1330 i campioni, provenienti da 50 paesi produttori di superalcolici, i partecipanti al concorso Spirits Selection 2018, che si terrà in Bulgaria da 21 al 23 agosto sotto la regia del Concours Mondial de Bruxelles (Cmb). Francia (336), Cina (266), Italia (97), Taiwan (80) e Brasile (63), questa è, nell'ordine, la top five dei paesi partecipanti.
La Francia, con i suoi territori d'oltremare, mantiene il primo posto per numero di campioni iscritti grazie ai suoi rum, cognac, armagnac e liquori, in rappresentanza delle principali categorie. La Cina resta al secondo posto iscrivendo 86 campioni in più rispetto all'anno scorso. Al terzo, quarto e quinto posto troviamo l'Italia (principalmente con grappa e liquori), Taiwan (con i tradizionali baijiu e alcool asiatici ma anche con alcuni whisky) e il Brasile (con la cachaça). La Bulgaria, paese ospite, entra con forza nella top ten e si piazza in settima posizione tra i paesi produttori con non meno di 47 campioni iscritti, registrando, quindi, uno spettacolare incremento del 190%.
Prima categoria per numero di iscrizioni, il rum (e la cachaça) naviga con vento in poppa grazie ai 338 campioni registrati, ossia un incremento del 30% rispetto all'anno scorso. Ogni anno, 536.000 tonnellate di rum - ossia l'equivalente di 17 litri al secondo - vengono consumati nel mondo. Il numero di degustatori di rum è aumentato in modo esponenziale nel corso degli ultimi anni. Questo successo è dovuto alla molteplicità dell'offerta. Il rum è un alcool molto versatile che ben si adatta alla preparazione di cocktail, anch'essi in pieno boom.
Il concorso internazionale tuttavia riflette anche era esplosione per il Gin: quest'anno saranno in competizione ben 96 gin, rispetto ai 60 dell'anno scorso. Un aumento del 60% che registra la presenza anche di gin invecchiati e di gin rosa.
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