"Piddine, fatevi stuprare dagli immigrati, allora e come dice il mediatore culturale idiota, all'inizio fa male, poi... buon divertimento!". Questa la frase, insieme ad altre dello stesso tenore, scritte da un modenese e da altri tre utenti sulla pagina Facebook dell'assessore alle Pari opportunità del Comune di Carpi, Stefania Gasparini, dopo che la stessa aveva pubblicato la foto di un manifesto di Forza Nuova, con l'immagine di una donna violentata da uno straniero.
L'assessore aveva sporto denuncia, per diffamazione ed istigazione a delinquere, il giudice di Modena ha archiviato il caso, ritenendo che le offese non fossero personali, bensì generiche, configurando così una sorta di diritto di critica. "A questo punto sulle donne si può dire tutto - commenta Gasparini -. Secondo le motivazioni in base alle quali il caso è stato archiviato, essendo le offese rivolte a tutte le donne del Pd e non solo a me, allora non c'è problema".
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