Una permuta dal valore di 305mila euro che consentirà all'Ente di gestione dei beni islamici in Italia di diventare il titolare del diritto di superficie per 99 anni del complesso immobiliare di via Pallavicini 13, sede del centro di cultura islamica. In cambio, alla pari, il Comune acquisisce un'area di 6.587 metri in viale Felsina, di proprietà dell'Ente. La permuta è in una delibera approvata dalla giunta guidata dal sindaco Virginio Merola e dovrà essere approvata dal consiglio comunale. Tra gli effetti dell'operazione ci sarà che nel centro di cultura islamica, che dal 2003 ha sede in via Pallavicini potranno essere fare lavori di ristrutturazione. "Nessuno di noi pensa ad un'unica grande moschea", ha detto il coordinatore delle comunità islamiche di Bologna Yassine Lafram. "Ecco il primo passo verso la costruzione della prima moschea ufficiale cittadina. E' inaccettabile", ha detto il sottosegretario Lucia Borgonzoni, nella veste di consigliere leghista.
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